Via Giordano e via Cadore: la "fotografia" dei flussi ora è completa, tecnici al lavoro per intervenire su viabilità, sosta e nuove alberature
La “fotografia” è ora completa. Si tratta adesso di interpretare al meglio i dati, individuare le soluzioni più opportune e metterle nero su bianco, su progetti da realizzare concretamente a partire - auspicabilmente - da questo autunno. Il futuro di via Giordano è da anni tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale, che tra rilievi di flussi di traffico e analisi di dati sembra al tempo stesso sempre sul pezzo ma mai pronta a passare all’azione.
In queste settimane sono al vaglio dei tecnici i risultati dei rilievi a carico dei flussi di traffico effettuati negli ultimi anni e forse qualcosa sembra cominciare a muoversi, tanto che in settimana se ne è anche parlato in giunta. “Si stanno portando avanti alcune valutazioni con i tecnici sulla base dei rilievi fatti - conferma l’assessore alla Viabilità, Simona Pasquali -. A questo proposito, considerate le polemiche sollevate tempo fa, ci tengo a precisare che i rilievi sono stati effettuati da una società esterna e non dal Comune stesso. Ritengo che questo sia un fattore importante e credo sia bene tenerlo a mente”.
Premesso questo, stando a quanto riferisce l’assessore, il flusso veicolare su via Giordano sembra essere calato negli ultimi dieci anni. “La rilevazione del 2012 - spiega Pasquali - si attestata su 23 mila veicoli, mentre le rilevazioni effettuate pre e post Covid, ossia nel 2018 e nel 2021, indicano un flusso di traffico che si attesta tra i 18 e i 19 mila veicoli. C’è stato dunque un abbassamento del transito di auto ed è anche sulla base di questi dati che stiamo valutando come intervenire”.
L’altro elemento sul quale ragionare è la sosta: dalle analisi emerge che in via Giordano durante le ore diurne la sosta è piuttosto “rapida”, ossia si assiste ad una rotazione dei posteggi piuttosto accentuata, mentre nelle ore serali gli stalli sono occupati principalmente dai residenti, come è logico aspettarsi.
“Certo, è una conferma di qualcosa che immaginavamo - osserva l’assessore -, ma anche questi sono dati importanti per capire come intervenire su viabilità e sosta, che andrà riorganizzata anche in considerazione della riqualificazione prevista per via Cadore, dove si interverrà per il ripristino del manto stradale e per il riordino complessivo della sosta”.
Da quanto si apprende da altre fonti dell’amministrazione, infine, sembra accantonata l’idea di realizzare una vera e propria pista ciclabile in via Giordano. Si valuta piuttosto una semplice delimitazione del lato della via a beneficio delle biciclette, un po’ come è stato fatto in via Giuseppina. Resta al momento in considerazione l’ipotesi emersa tempo fa relativa alla realizzazione di un tratto alberato in via Giordano.
“Un’ipotesi - ha spiegato la stessa Pasquali a metà dicembre - è quella di ridurre la carreggiata con la contestuale creazione di un’alberatura lungo il lato destro di via Giordano in direzione di piazza Cadorna (lungo il lato parallelo a via Cadore, in sostanza; ndr). Il verde non può essere collocato direttamente a terra dal momento che sotto la carreggiata passano i sottoservizi. Si tratterebbe dunque di prevedere una sorta di rialzo”.
L’ipotesi non è tramontata e, a quanto riferisce ora l’assessore resta tra le soluzioni al vaglio dell’amministrazione.
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commenti
Pasquino
19 maggio 2022 18:54
Ipotesi demenziali da chi vive sulla luna ? Una strada con traffico....alle stelle ridotta da ciclabili viale alberato e magari parcheggi aumentati e.....il supermercato non esiste vero ? . Ma chi li ha eletti questi ?
Jeppetto
21 maggio 2022 17:28
Era già uscito questo "progetto" mesi fa... Speravo che fosse andato nel dimenticatoio.
Avevo chiesto: "Ma quelli che han fatto i disegni di via Giordano con gli alberi e ciclabili, ci sono mai passati una volta nella vita?"
Per «...chi gli ha eletti questi?...» temo che la risposta sia "i cremonesi"...