19 ottobre 2021

Via Mantova sempre più asse logistico senza una pianificazione, Dopo il polo di LCP e Aem, in vendita l'antica Posta di San Felice

Via Mantova asse logistico, via Castelleone asse commerciale e terziario. Sono le contingenze e non la pianificazione urbanistica a determinare l’assetto e la destinazione degli assi di penetrazione verso la città. Cremona, se questo processo non si arresterà, sarà inevitabilmente destinata ad essere assediata da centri commerciali a nord, lungo l’asse della paullese, e da poli logistici a est, lungo quello della prossima autostrada Cremona-Mantova. A dare la stura, intuendo le potenzialità del casello di San Felice, ci ha pensato per prima LCP mettendo le mani su un’area di 295.150 metri quadrati di forma pressoché rettangolare posta a Corte de’ Monaci. Il lato meridionale dell’area si attesta lungo la Via Mantova, quello occidentale lungo l’Autostrada A21, quello settentrionale lungo il tracciato della futura Autostrada Cremona-Mantova ed infine quello orientale si affaccia sull’aperta campagna, dalla quale è separato per un tratto dal corso della Roggia Palosca. Il polo logistico di LCP sarà un colosso da 295.150 metri quadrati con un capannone lungo 500 metri.

Sempre lungo l’asse di via Mantova, a poche decine di metri dallo vincolo per il casello dell’A21 di San Felice, Aem ha avviato i lavori preparatori per la nuova piattaforma destinata allo smistamento delle merci in arrivo dall’autostrada: 65mila metri quadrati di area, ora agricola, dove sarà possibile trasferire le merci in arrivo dall’autostrada su mezzi più leggeri e adatti ai percorsi urbani dotata anche di uno spazio ristoro. Una soluzione, dunque, che andrà ad integrare il polo logistico di Corte de Monaci, dove sono previsti capannoni destinati allo stoccaggio delle merci.

E, assecondando questa vocazione logistica, è stata messa in vendita per 1.200.000 euro anche l’antica osteria della Posta di San Felice, distante poco meno di un chilometro dal casello autostradale. E’ un  immobile storico del ‘500, edificio da sempre destinato, grazie alla sua ubicazione sulla statale, ad attività commerciali di ristorazione e locanda. L’edificio si sviluppa in circa 1.650 mq, che nel corpo principale è costituito da 3 piani fuori terra ai quali si aggiungono barchessali esterni. Il corpo principale è dotato inoltre di cantina interrata, con volte in mattoni e di alti solai. La costruzione è affiancata da un’area verde di 1.350 mq, alla quale si aggiunge la corte interna di 450 mq. La superficie coperta esistente è di 700 mq. Il suo destino: un polo del food a servizio della logistica?


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