31 agosto 2021

Via Serio-via Fulcheria, giù quasi tutte le piante. Periti delle associazioni esaminano la relazione del Comune costata 20mila euro

Cominceranno la prossima settimana gli abbattimenti di piante in via Serio e in via Fulcheria. Stando a quanto emerso dalla perizia commissionata dal Comune all’agronomo Giuseppe Miceli di Piacenza, sarà questa la vera e propria “strage di alberi”. Basti pensare che in via Serio su una cinquantina di alberi ne verranno abbattuti 46, dunque la quasi totalità. In via Fulcheria sono invece 36 gli abbattimenti in programma.

Nel frattempo, il fronte ambientalista resta compatto e non molla la presa. Dopo l’incontro di ieri pomeriggio è stato conferito incarico a due agronomi non di Cremona (uno nominato da Legambiente e uno da Italia Nostra) per ottenere delle controperizie. Gli agronomi incaricati dalle associazioni, in altre parole, stanno esaminando la relazione consegnata dallo studio Miceli-Solari a metà aprile di quest’anno per capire se l’analisi sia stata effettuata con tutti i crismi. A quanto si apprende sarebbero state evidenziate diverse “anomalie” o quantomeno diversi passaggi controversi nel documento sulla base del quale il Comune ha deciso, dopo oltre 4 mesi, di partire con gli abbattimenti, nonostante oggi si parli di “urgenza” in relazione all’intervento.

Non si esclude, sul fronte ambientalista, anche un esposto in Procura, esattamente come quello che ha preannunciato nei giorni scorsi il consigliere di Fratelli d’Italia, Marcello Ventura. 

Il clima tra associazioni ambientaliste e amministrazione resta teso, con le associazioni che chiedono una moratoria, ossia una sospensione degli abbattimenti e il Comune che prosegue per la sua strada.

Quanto alla relazione dello studio Miceli-Solari, si apprende dai documenti pubblicati sul sito del Comune che l’incarico per l’esame delle piante in undici vie cittadine (dunque non in tutta la città, ma solo in zone indicate dall’amministrazione) è costato 20.000 euro. La consulenza esterna è stata affidata allo studio associato Miceli-Solari con determina dirigenziale del 5 ottobre 2020 a firma dell’allora dirigente Marco Pagliarini, oggi in forza all’AEM, la società che si occupa materialmente degli abbattimenti.

L’agronomo Giuseppe Miceli ha già avuto rapporti con l’amministrazione Galimberti in passato. Si è occupato, ad esempio, dell’analisi statica delle piante lungo viale Trento Trieste nel 2018, quando è stata realizzata la pista ciclabile. Anche in quell’occasione era stato previsto il taglio di svariate piante considerate a fine vita.

In passato lo stesso Miceli, il cui curriculum è peraltro di tutto rispetto, si è occupato del progetto di compensazione ambientale dell’area della Fondazione Moreni.

Federico Centenari


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