11 febbraio 2025

Videosorveglianza, ripristinate 13 delle 26 telecamere comunali non funzionanti. L'assessore Santo Canale: "la riparazione delle restanti 13 ad oggi non funzionanti permane una priorità"

Nuovo passo per la sicurezza cittadina: gli occhi elettronici di competenza del Comune che risultavano non funzionanti, un totale di 26 telecamere, oggi sono stati ripristinati per la metà, ossia 13 di quelle 26 telecamere sono tornate in servizio a tutela della cittadinanza. 

Il sistema di videosorveglianza rappresenta uno strumento importante nell'attività di prevenzione e contrasto delle illegalità. Forte di questa consapevolezza, sin dall'inizio del suo insediamento, l'attuale Amministrazione ha messo in atto un accurato controllo di tutte le telecamere presenti in città. In questi sette mesi, delle 26 telecamere che non risultavano funzionanti, ne è stato ripristinato il 50%, cioè 13. Nonostante questo importante traguardo, la riparazione delle restanti 13 ad oggi non funzionanti permane una priorità e l'impegno in tal senso rimarrà costante fino al raggiungimento del ripristino totale del sistema di videosorveglianza cittadino.

Prosegue nel frattempo il costante monitoraggio di tutte le 63 telecamere di competenza comunale, mentre per le 28 che sono a carico dell'ALER, nel corso degli incontri che l'assessore alla Sicurezza Santo Canale ha tenuto con i vertici dell'Azienda, è stato chiesto un piano di rientro perché anche queste vengano al più presto ripristinate.

A fine anno, tenuto conto del tempo necessario per sbrigare tutte le necessarie procedure, verranno installate altre 17 telecamere, un'implementazione che consentirà il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino in ulteriori punti valutati come strategici e sensibili. Questo è possibile grazie ai finanziamenti che il Comune ha ottenuto partecipando al "Progetto Periferie", che ha permesso di ottenere uno stanziamento di 200mila euro a cui andranno aggiunti altri 100mila euro di risorse proprie già messe a bilancio, e ottenendo 60.512,44 euro, interamente finanziati dal Ministero dell'Interno attraverso il Fondo Unico di Giustizia, che gestisce apposite risorse destinate a favorire gli investimenti in misure e tecnologie capaci di promuovere la legalità, assicurando un presidio maggiore e più qualificato del territorio. La manutenzione delle telecamere resta comunque a carico del Comune.

La sala di controllo e di gestione del sistema ha sede al Comando della Polizia Locale, dove sono già presenti le apparecchiature di registrazione e archiviazione delle immagini, sottoposte a criteri di sicurezza e integrità dei dati, e dove la Centrale Operativa è attiva h24, rendendo le immagini accessibili anche alle altre Forze dell'Ordine.

"Quanto fatto sino ad ora dimostra che l'Amministrazione è in prima linea sul tema della sicurezza. Siamo infatti impegnati a dotarci di un sistema di sorveglianza sempre più efficiente, utile per il supporto di tutte le Forze dell'Ordine nella ricostruzione dei fatti, senza dimenticare la comprovata funzione deterrente e la richiamata esigenza dei nostri cittadini di sentirsi più al sicuro nella propria città. In questo modo riteniamo che si possa contribuire ad una generale maggiore sicurezza su tutto il territorio comunale migliorando la vivibilità e la fruibilità degli spazi urbani", dichiara l'assessore alla Sicurezza Santo Canale.


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