Ed ora una sede per Forza Italia!

Buongiorno Direttore, le scrivo per condividere con lei ed i suoi lettori qualche pensiero che riguarda Forza Italia provinciale. Ora che la data del 31 ottobre, ovvero la scadenza del tesseramento valido per votare al congresso provinciale, è passata e che abbiamo colto l’occasione di riavvicinare amici e simpatizzanti, direi che è il momento di fare sul serio e dibattere. Non dico che sia stato uno scherzo la nostra azione di questi anni, ma dallo scorso giugno, senza il Presidente Silvio Berlusconi, stiamo riorganizzando il nostro movimento anche con azioni politiche indipendenti. Perciò credo che ora, al di là di tutte le assemblee pubbliche che si possano organizzare, sia importante che come ogni movimento di cittadini che si rispetti, si concretizzi una sede sul territorio. Sede che permetta così a chiunque ci invii una missiva, di indirizzarla ad un punto fisico e non ad un indirizzo personale di qualche rappresentante. Che possa essere utilizzata per gli incontri con i cittadini al posto invece di luoghi pubblici. Che possa ospitare le necessarie discussioni con i nostri alleati o con le associazioni che ci vedono loro rappresentanti. Questo l’abbiamo già visto(!) potrà dire qualcuno, perché infatti la sede provinciale è stata annunciata in diverse occasioni ma poi, mai concretamente procurata. Si figuri che in passato erano stati candidati alla completa gestione di quella prevista, il gruppo cremonese dei Seniores, diretti da quel libero seniores di Giorgio Everet. Certo l’abbiamo avuta in passato, ma con il cambio di “coordinatore”, non è stata poi prorogata. Peccato. Teniamo poi conto che il gruppo del coordinamento provinciale ha fatto fino ad oggi uso esclusivo dell’incontro a distanza. Se da un lato, vista l’estensione della nostra provincia, è una comodità, questo direi che ha inficiato e non poco sulle relazioni personali, così importanti per questo tipo di incontri. Spesso in queste riunioni non si riesce a capire chi partecipa a giusto titolo e chi invece è solo un auditore. Semplicemente non ci incontriamo. Oltre al fatto che nessun verbale, per quanto ne so, è mai stato tenuto. Ma cosa serve perché si abbia una sede? Semplice direttore, un gruppo coeso di sostenitori che ne condivida il destino e, soprattutto il costo. Qualche amico ci dice fortunati, poiché noi di Forza Italia Cremona abbiamo la presenza di cariche di partito importanti sul territorio, che giustificherebbe secondo loro, un importante impegno personale a questo scopo. Sappiamo però che questo impegno economico impatta con il destino del singolo rispetto al gruppo, mentre spesso le due storie sono disgiunte. A Crema, per esempio, abbiamo avuto un gruppo che condivideva le spese di una piccola sede ma localizzata proprio in centro. Questo, in vista di elezioni ravvicinate, ci aveva favorito nei rapporti e nelle relazioni. Perciò attendiamo ora, sia l’operazione congresso provinciale ma soprattutto come verranno realizzate le azioni del gruppo sul territorio.

Caro direttore, personalmente ho davvero tante speranze per le prossime elezioni amministrative inclusa Cremona e per quelle europee. Essere preparati dipende da noi. Vedremo poi se i nostri cittadini ci sosterranno come speriamo.