17 giugno 2021

"L'autostrada? La Regione sa benissimo che non si potrà realizzare, solo che non può dirlo"

L’autostrada Cremona-Mantova? Siamo in alto mare: non ci sono soldi per farla e non è conveniente farla. Non conviene farla perché non ci guadagna nessuno e attualmente, l’unico contributo sul tavolo è rappresentato da quei 100 milioni di euro messi dalla Regione a fronte però di un costo totale dell’opera di oltre 700 milioni di euro. Ergo, o i soldi li mettono i privati, o non se ne esce. 

A sostenerlo è il Movimento 5 Stelle, che oggi, con una conferenza stampa in diretta Facebook, ha fatto il punto sull’infrastruttura, in particolare alla luce dell’annuncio del governatore Attilio Fontana a Cremona nei giorni scorsi. “Quello che Fontana (e non solo lui) non dice” era il tema della conferenza stampa tenuta dai consiglieri regionali Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro, che nei giorni scorsi hanno incontrato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, sentendo anche il parere di alcuni uffici regionali e dei vertici dell’agenzia regionale ARIA.

Al di là di quanto annunciato dal governatore Fontana (qui l'articolo), che ha chiarito l’intenzione di “liquidare” la concessionaria Stradivaria, che ha realizzato il progetto per l’infrastruttura, i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno evidenziato che “sull’opera non è stato fatto né un passo avanti né un passo indietro. Siamo ancora fermi al 2007, a quando è stato fatto il contratto con Stradivaria. Non esiste un metro di autostrada, esiste solo un progetto”.

Una sola la certezza per Degli Angeli e Fiasconaro: “Se l’autostrada si farà, si farà a caro prezzo per i cittadini lombardi e con tempistiche non definite”. Anche perché, hanno aggiunto, “i 110 milioni annunciati dalla Regione non serviranno per realizzare l’opera, ma per mettere le pezze agli errori fatti in questi anni” e, al limite, liquidare Stradivaria.

A tutto questo si aggiunge quello che Fiasconaro ha definito il “convitato di pietra”, ossia il tratto di Ti.Bre che dovrebbe intersecare il tracciato della Cremona-Mantova, che “rende impossibile proseguire con l’opera” dal momento che sulla Ti.Bre “c’è incertezza totale” poiché il governo non considera prioritaria quell’opera. In sintesi, la Cremona-Mantova allo stato attuale ha un “buco” di 8 chilometri e mezzo (il tratto di Ti.Bre che la deve intersecare). “E’ questo che ci ha detto anche l’assessore - hanno detto Degli Angeli e Fiasconaro -. Quegli otto chilometri sono interconnessi con la Cremona-Mantova e se non si fa la Ti.Bre non si può fare nemmeno la Cremona-Mantova”.

Quale allora la proposta del Movimento 5 Stelle? Quella in campo ormai da anni, ossia puntare a riqualificare la SS10, la statale tra Cremona e Mantova. “Non credete a chi dice che riqualificare la SS10 allungherebbe i tempi di anni, perché alle calende greche ci siamo già (considerando che dell’autostrada se ne parla da trent’anni; ndr)”.

Il punto è, sostengono Degli Angeli e Fiasconaro, “che Regione Lombardia teme che mettendo in atto ipotesi alternative possa andare incontro a un ricorso da parte di Stradivaria e pagare penali. Fino a quando la Regione non riuscirà a definire un nuovo rapporto con Stradivaria per sciogliere la concessione non si avrà una vera pianificazione né uno studio di fattibilità sulla riqualificazione della SS10”.

f.c.


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