10 novembre 2021

Confermate le nostre anticipazioni, è ufficiale la candidatura di Fabio Bergamaschi a sindaco di Crema

Tre settimane fa, Cremonasera lo aveva anticipato (leggi l'articolo), adesso la candidatura è ufficiale. Sarà Fabio Bergamaschi, 36 anni, il candidato sindaco del centrosinistra alla guida di Crema per il post Bonaldi. Lo ha annunciato lui stesso con una conferenza stampa davanti alla stazione di Crema e postando l'accetazione della sua candidatura sul suo profilo di facebook. 

"A Crema ho tutto ciò che conta. Le mie radici, la mia famiglia, gli amici più cari, le relazioni più solide. Tutto ciò che mi consente di definirla e amarla come casa. Ho 36 anni. Nella prossima primavera, quando si svolgeranno le elezioni amministrative, saranno trascorsi dieci anni dall’avvio del mio impegno nella Giunta Comunale, in qualità di Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità. Un tempo pari a quasi un terzo della mia vita. Anche per questo motivo, sono letteralmente cresciuto insieme a questa città; ma è dalle scuole, dall’oratorio di San Giacomo, dalle esperienze sportive, dalle attività di volontariato nell’ambito della disabilità, fino agli impegni istituzionali, che ho sempre tenuto la mano intrecciata alla nostra città. - ha detto Bergamaschi - O, forse, è accaduto proprio il contrario.  Da Crema ho ricevuto molto e sento di doverle restituire altrettanto.  È a partire da questa considerazione che ho dato la mia disponibilità ad essere candidato Sindaco per un ampio campo progressista e riformista, nell’ambito di un progetto nuovo, adeguato ai bisogni e allo spirito dei tempi, alla domanda di futuro espressa dalla città e dal territorio. Un progetto che muove da una salda radice civica, perché nel civismo sta la storia del mio servizio alla città, ma che volge alla politica e alle sue forme più organizzate, i partiti, uno sguardo ancora carico di fiducia nella capacità di migliorare, insieme alle formazioni sociali, la vita dei cittadini".

E poi la contuità con quanto è stato fatto in questi anni. "Un progetto che poggia, certamente, sugli obiettivi raggiunti nel corso dell’ultimo decennio, sulla continuità con i tanti, grandi risultati raggiunti, sulla sensibilità delle politiche espresse dai miei attuali compagni di viaggio, che ringrazio per il sostegno e la rinnovata amicizia, ma che intende rilanciare, ampliare gli orizzonti, aprire porte e finestre di una nuova casa comune per accogliere le migliori energie che la Città ed il territorio sanno esprimere in ambito economico, sociale, professionale e culturale. Questa è l’ambizione. Questo sarà lo stile. - dice ancora Bergamaschi - Perché questa è la necessità che esprime la nostra comunità: crescere in armonia e coesione. E questa è stata la condizione che ha fatto maturare la mia disponibilità nel candidarmi come Sindaco di Crema: la consapevolezza di poter rappresentare una figura di garanzia e di sintesi politica di un ampio fronte capace di coinvolgere sensibilità differenti, ma tutte in grado di portare in dote un valore alla comunità cremasca, all’interno di un disegno coerente".

Ma con quale maggioranza si candiderà Bergamaschi?
"I colloqui avviati e in corso con diverse forze politiche e civiche mi hanno dato molto coraggio, in tal senso. La fiducia che è stata espressa nella capacità della mia candidatura di un riconoscimento ad ampio spettro mi caricano di una grande responsabilità, che intendo onorare con il massimo impegno, con energia e la giusta dose di umiltà. - ha proseguito il candidato sindaco - Saremo saldi nei valori. Abbiamo chiara l’idea della città che desideriamo, dove lo sviluppo economico si intreccia con la solidarietà sociale, dove la sostenibilità ambientale costituirà la base di ogni ragionamento. Non saremo disponibili a retrocedere sui capisaldi di un fronte progressista e riformista, ma non avremo paura della contaminazione feconda delle idee. Non porremo argini alla nostra azione, alla nostra capacità di confronto con le altre parti politiche, anche di opposizione, con le formazioni sociali, con i Sindaci del territorio, in primo luogo con la Città ed i cittadini. Non definiremo steccati ideologici attraverso i quali identificare a priori il bene ed il male, che si potrà misurare solo attraverso la capacità di incidere positivamente, in concreto, nella vita delle persone. Lasceremo permeabili i confini della coalizione, aperti al contributo di chiunque voglia portare del bene alla nostra città, un suggerimento, una chiave di lettura differente, sempre da ascoltare prima di addivenire alle decisioni".
Perchè l'annuncio in stazione? "Oggi annuncio questa disponibilità presso la stazione ferroviaria. È un luogo simbolico per la città, ma anche per il mio impegno di questi anni e di quello che intendo assumere per il futuro. È un luogo che, con il progetto Crema2020, ha già vissuto una rigenerazione, diventando un moderno centro di interscambio modale, il perno della mobilità del territorio. Ed è un luogo ancora in trasformazione. Alle mie spalle è in corso il cantiere del sottopasso di Santa Maria; tra pochi mesi partirà anche il cantiere di riqualificazione del fabbricato viaggiatori e delle banchine. Al contempo, pensando alla linea ferroviaria, ai tormentati collegamenti, dimostra quanto lavoro ci sia ancora da svolgere e da migliorare. Questa mi pare un’immagine adeguata a rappresentare il senso del mio rinnovato impegno: la concretezza del lavoro già svolto, la continuità nella visione, la consapevolezza delle sfide future della città e del territorio. Io ci sono."


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti