5 dicembre 2021

Differenziata e tariffa puntuale, Simi (FI): "Nessun beneficio ambientale o economico. E l'assessore scarica la responsabilità sui cittadini"

Raccolta differenziata in caduta e dalla tariffa puntuale nessun beneficio ambientale ed economico”. Non ci gira attorno, Saverio Simi, consigliere comunale di Forza Italia. Simi interviene alla luce dei dati forniti pochi giorni fa dall'assessore Maurizio Manzi in risposta a un'interrogazione presentata dallo stesso Simi (qui l'articolo).

Stando all'assessore, la pandemia ha pesato sul sistema di riciclo dei rifiuti: “Nell'anno 2020 sono aumentati gli imballaggi, soprattutto carta, cartone e acciaio, anche a causa dell'impennata dell'e-commerce ed è calato l'organico a seguito delle chiusure imposte alla ristorazione e al turismo; sono altresì diminuiti i rifiuti speciali di origine industriale, quelli delle costruzioni e del commercio. Anche le filiere delle frazioni riciclate hanno registrato dei cambiamenti in negativo per l'effetto delle difficoltà dovute ai blocchi nella logistica internazionale”.

A questo corrisponde un calo dei ricavi, come confermato dall'assessore. Ebbene, osserva ora Simi: “I dati sull’andamento della raccolta differenziata forniti dall’Amministrazione Comunale, in risposta alla nostra interrogazione, evidenziano un calo progressivo delle frazioni di rifiuti avviate al riciclo durante il triennio 2019 – 2021. Una tendenza che trova conferma anche nella drastica riduzione dei ricavi derivati dalla vendita di plastica, carta e metalli, attuata dalla società incaricata di eseguire la raccolta”.

In soli tre anni, sottolinea Simi, “i ricavi per la vendita della carta “riciclata” sono passati dai € 331.605 del 2019 ai € 116.976 del 2021. Complessivamente i ricavi per la vendita di materiali riciclati sono passati da € 1.033.959 del 2019 a € 618.221 del 2021 con una perdita di oltre € 400.000 in soli tre anni”.

Sono molti gli errori nell’impostazione del servizio – incalza l'esponente di Forza Italia –, a partire da dimensione e numero di sacchi distribuiti alle famiglie e alle attività commerciali, mancata fornitura ai condomini di adeguati contenitori per la raccolta dei sacchi taggati, comunicazione caratterizzata da informazioni contraddittorie sin dalla fase iniziale della cosiddetta “sperimentazione”. Per rincorrere un ipotetico incremento di un decimale della già elevata percentuale della raccolta differenziata, l’Amministrazione si rifiuta di prendere atto di quanto sta realmente accadendo: gran parte del rifiuto già differenziato non ha le caratteristiche per essere avviato al riciclo, vero scopo, sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista della tanto sbandierata “economia circolare”, della raccolta differenziata”.

Questo andamento, già fortemente negativo – aggiunge Simi –, è destinato a peggiorare ulteriormente a causa delle modalità con la quale la Giunta Comunale ha deciso, ignorando le nostre proposte, di introdurre la tariffa puntuale dei rifiuti”.

Legare il pagamento della tariffa rifiuti alla sola frazione indifferenziata, commenta il consigliere, “senza mettere i cittadini nelle condizioni di poterla fare nel migliore dei modi e senza introdurre incentivi economici per chi la pratica virtuosamente, si sta dimostrando fallimentare”.

La sferzata si conclude con un'ulteriore annotazione già in passato evidenziata dal centrodestra: “Ma ciò che appare patetico è il tentativo dell’assessore di scaricare le responsabilità dei propri fallimenti sugli “utenti” che non eseguono la differenziazione “correttamente”. Uno scaricabarile inaccettabile al quale purtroppo siamo abituati. Grazie alla nostra interrogazione i cittadini sono messi in grado di distinguere la verità dei fatti dalla propaganda che quotidianamente viene propinata da questa Amministrazione”.


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commenti


Pasquino

10 gennaio 2022 07:28

Una città sempre più sporca con rifiuti abbandonati ovunque ogni giorno di più e uno spettacolo deleterio ogni mattina