24 ottobre 2025

"Controcampo" con Claudia Esposito di tuttoatalanta.com: "Carnesecchi è la nostra garanzia assoluta"

Siamo alla vigilia della sfida che domani sera allo Zini (ore 20.45), vedrà i grigiorossi di Davide Nicola affrontare l’Atalanta di Ivan Juric, partita valevole per l’8ª giornata del campionato di Serie A 2025/26. Come sempre, per avere una visione più completa della sfida, ho chiesto la collaborazione ad un collega che segue le vicissitudini della squadra avversaria. A venirmi in aiuto questa volta è Claudia Esposito, Responsabile Esclusive e giornalista di TuttoAtalanta.com, che ringrazio anticipatamente per la collaborazione, che ci ha permesso di analizzare il momento della squadra di Juric e le insidie che potrebbe nascondere questo ‘derby lombardo’.

Apro questa chiacchierata parlando appunto dell’inizio di campionato della squadra nerazzurra. Claudia, l’Atalanta ha raccolto il quarto pareggio nelle ultime cinque gare. Da cosa nasce questa “pareggite”?

“Le cause principali, secondo me, sono legate al fatto che l’Atalanta difende molto bene ma fatica tremendamente a concretizzare. Puoi costruire e dominare, ma se non segni, il massimo che puoi ottenere è un pareggio. E infatti i risultati lo dimostrano. L’Atalanta ha perso punti pesanti in partite sulla carta più semplici, come Pisa e Parma, e pareggiato gare che avrebbe meritato di vincere, come quella con il Como. È una squadra solida, organizzata, ma che paga l’imprecisione sotto porta. Difende in maniera impeccabile, merito anche di un Carnesecchi in stato di grazia: per me è il vero uomo in più di questa prima parte di stagione. È cresciuto tantissimo, soprattutto nel gioco con i piedi, ed è una garanzia assoluta”.

Grazie ad una difesa granitica resiste l’imbattibilità in campionato, ma l’attacco ha grande difficoltà a concretizzare. Dove si possono individuare le responsabilità?

Non credo sia un problema tattico o di gioco, ma di episodi e di errori individuali. Juric può fare poco quando i suoi attaccanti, pur costruendo tanto, sbagliano la finalizzazione. Penso, per esempio, a Crstoic, che anche a Lecce era un giocatore da tantissimi tiri ma con poca precisione. È un ragazzo generoso, che crea molto ma concretizza poco. Poi pesa tantissimo l’assenza di due uomini chiave come Lookman e Retegui, che l’anno scorso avevano portato in dote 40 gol in due. Senza di loro, inevitabilmente, l’attacco si è indebolito. L’Atalanta puntava su Scamacca, che considero il vero valore aggiunto di questa rosa: quando ritroverà la forma e la continuità, farà la differenza. E accanto a lui, con un Lookman tornato ai livelli migliori, i problemi offensivi si risolveranno”.

C’è stato anche il cambio in panchina, con l’addio di Gasperini e l’arrivo di Juric. Cosa è cambiato davvero?

Juric e Gasperini si somigliano per intensità e filosofia: entrambe le squadre aggrediscono alte, restano corte e cercano di produrre gioco verticale. Però se ci aspettiamo lo stesso spettacolo dell’Atalanta gasperiniana, oggi lo abbiamo visto solo per tratti, come nei 15 minuti brillanti contro il Como: lì ho rivisto la Dea delle stagioni migliori. Ma bisogna dare tempo a Juric. Subentrare dopo nove anni di un ciclo vincente è complicatissimo, eppure la squadra ha mostrato sprazzi di gioco spettacolare. La rosa è competitiva, ma serve continuità e fiducia. Il campionato, poi, è più difficile per tutti: il livello medio si è alzato, anche per le big”.

Parliamo della Cremonese. Che impressione ti ha fatto finora la squadra di Davide Nicola?

Una delle sorprese più belle del campionato, sinceramente. È una squadra organizzata, intensa e affamata. L’ho vista a San Siro contro il Milan e poi nel pareggio contro l’Udinese: mi ha impressionato per la compattezza, la capacità di dominare il possesso e di ripartire con grande pericolosità. Ha entusiasmo, gioca con coraggio e sa ribaltare il campo in pochi secondi. I 10 punti in classifica sono meritati e, anzi, vanno oltre le aspettative iniziali. Nicola ha dato equilibrio e mentalità vincente, è la vera garanzia di questo gruppo”.

Che partita ti aspetti domani allo Zini?

Una gara di grande intensità, aperta e tatticamente interessante. L’Atalanta farà il suo gioco, cercando di imporre ritmo e possesso, mentre la Cremonese aspetterà a metà campo per colpire in contropiede. È molto brava a ripartire e in quattro passaggi arriva in porta. Per questo servirà attenzione, soprattutto sulle palle inattive: metà dei suoi otto gol sono arrivati da difensori come Terracciano e Vasquez. L’Atalanta dovrà restare lucida e non sbilanciarsi troppo. La Cremonese, a mio avviso, è una delle squadre che più può metterla in difficoltà”.

Ringrazio ancora Claudia Esposito, redattrice di TuttoAtalanta.com, per l’analisi lucida e completa sull’Atalanta e sul momento di stagione che sta attraversando. Domani allo Zini si preannuncia una sfida intensa, tra una Dea chiamata a sbloccarsi ed una Cremonese che difenderà l’imbattibilità allo Zini.

Daniele Gazzaniga


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