Ballardini: prima di prendere decisioni dovremo analizzare tutta la stagione. Ciofani, un esempio. Tsadjout: ora stacco, per il futuro si vedrà
La Cremonese chiude il suo campionato di serie A con una bella vittoria sulla Salernitana. Davide Ballardini, intervenuto nella conferenza stampa post partita, ha commentato la prestazione della squadra.
Sguardo al futuro: “Questo è un gruppo di ragazzi su cui si può contare. L’analisi di quello che è stato può partire da qui. L’analisi da fare sarà quella di tutta la stagione, per capire dove si è fatto bene e dove si è fatto meno bene. Analizzeremo bene la squadra, i singoli giocatori e il carattere di ognuno. Oggi bisogna fare un’analisi di quello che è stato. I dati oggettivi dicono che da quando siamo arrivati abbiamo fatto 20 partite in campionato e 20 punti e in Coppa Italia siamo arrivati in semifinale. Sul gruppo confermo le buone impressioni della prima ora, da quando siamo qui la Cremonese ha sbagliato due partite, a Udine e con il Bologna. Per il resto possiamo avere anche perso ma sempre giocando”.
Su Ciofani: “Ciofani è un grande uomo, oltre che un grande giocatore non credo ci sia bisogno di conferme su questo. Perché un attaccante che gioca in Serie A, ha dato soddisfazione a un suo compagno di squadra per calciare il rigore, testimonia ancor di più la grandezza del ragazzo e del giocatore che è. Per il resto ripeto, prima di parlare del futuro è indispensabile analizzare ciò che riguarda questa stagione poi è possibile parlare di altro. Io un ragazzo come Ciofani me lo porterei a casa perché è un esempio anche per me e lo può essere anche per i miei figli. Se hai uno come Ciofani ci devi pensare bene prima di staccarti da un ragazzo come lui. E’ chiaro che ci sono anche dati oggettivi da valutare, qui c’è un’età per cui va innanzitutto chiesto a lui quali sono la sua voglia e la sua volontà. E’ straordinariamente bravo come uomo e come giocatore”.
Da dove ripartire: ”Ripeto quanto già detto, prima di ogni altro discorso dobbiamo fare un’analisi di ciò che è stata questa stagione nel bene e nel male. Con questa analisi tutti noi possiamo crescere”.
Su Piatek: “Sono molto legato a lui. Quando mi fecero vedere le sue partite dissi di prenderlo. Con noi segnò in tutte le 8 partite che disputò prima di essere ceduto al Milan, unico in Europa fece 13 gol. E’ un ragazzo molto serio e professionale”.
Ai microfoni della mixed-zone è arrivato anche Tsadjout, autore oltre che di un’ottima partita anche di un gran bel gol.
Sul gol: “Quando ho visto che Meité mi stava dando la palla, ho capito che mi trovavo in una posizione del campo pericolosa, così ho cercato già dal primo controllo di spostarmi la palla in modo di poter tirare, poi sono contento che il pallone abbia preso il giro voluto.
Sulla vittoria: “Volevano una vittoria importante, anche per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e non ci hanno mai abbandonato, per dimostrare che anche noi eravamo decisi ad onorare fino in fondo questa stagione e questa categoria.
Sulla stagione: “Ho iniziato a rilento, poi ho sfruttato ogni allenamento per imparare e farmi trovare pronto quando l’occasione sarebbe arrivata e sono contento che poi da gennaio ad oggi sono riuscito a dimostrare le mie qualità”.
Sul futuro: “Per me è stata una stagione emotivamente impegnativa, penso sia giusto staccare la spina, poi quando tornerò in ritiro con la Cremonese, vedremo cosa succederà”.
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commenti
Gianfranco mariotti
4 giugno 2023 12:21
Caro Ballardini onore e merito, anche se con un po più di occhio potevi salvarci,ma non è colpa tua,ma di una società mai così assente come quest anno,in una media salvezza bassissima è stato un peccato,vedremo,ma osannare Ciofani è tutto dire,che ci metta impegno ed altro non discuto,ma osannare uno dei più scarsi giocatori che hanno calcato lo Zini è troppo,qui non si trattava se meritava di giocare ,ci si doveva salvare e Ciofani non era certo l uomo che poteva farlo.