Benassi: "Nessuno al mondo avrebbe scommesso sulla Cremonese in Coppa, adesso vogliamo la finale"

Dopo la seduta di allenamento mattutina al centro sportivo G.Arvedi, Marco Benassi ha incontrato la stampa per parlare della sua avventura in grigiorosso, dove è già sceso in campo in 5 occasioni tra Coppa Italia e Campionato.

Benassi arriva dalla Fiorentina con la formula del prestito secco fino a fine stagione, ma soprattutto arriva da 3 stagioni in cui ha giocato molto poco a causa di un problema serio al polpaccio. Cremona lo ha accolto a braccia aperte e lui sta ripagando la fiducia con delle ottime prestazioni in campo.

Impatto con il gruppo e situazione di classifica: ‘L'impatto è stato veramente positivo, ambientarsi è stato facilissimo, ho trovato un gruppo molto disponibile e mi ha fatto sentire come se fossi qui da più tempo. Con il mister ho parlato immediatamente, cercando di capire qual è la sua idea di calcio che cerchiamo tutti di apprendere il più velocemente possibile. La situazione in cui ci troviamo è chiara, ma noi crediamo molto in quello che facciamo, ogni giorno lavoriamo per raggiungere la prima vittoria, per cercare di cambiare la situazione, per poi costruire quello che sarà il futuro’.

Sto bene, ma mi manca il gol: ‘Sono un giocatore a cui piace molto fare gol e ne ho segnati alcuni in carriera. Mi manca la gioia del gol, ma prima di tutto cerco la continuità e lo stato di forma giusto. Per quanto riguarda le mie condizioni, lo staff mi ha aiutato molto e mi ha dato subito minutaggio. Non sono stati anni facile, perché negli ultimi non ho praticamente mai giocato. Ora fisicamente sto bene e sono qui per dare una mano ai miei compagni’.

La prossima gara il Toro: ‘La partita con il Torino per me sarà sempre speciale, perché è stata la mia prima vera esperienza tra i professionisti e lì mi sono fermato 3 anni e rimarrò per sempre legato al Torino. Come sempre sarà una grande emozione affrontarlo, ma farò del mio meglio per cercare di portare a casa punti a casa nostra’.

Nessun rimpianto sulle mie scelte: ‘Parlare di rimpianti forse è esagerato, dopo il secondo anno alla Fiorentina dove avevo chiuso con 9 gol tra Coppa e campionato doveva andare diversamente, mentre io mi sono trovato fuori con il cambio di proprietà e da lì è stato tutto in salita perchè non ho più trovato spazio. Comunque ho sempre detto quell’estate che volevo rimanere lì,  quindi la responsabilità è mia, magari avrei potuto trovare qualcos’altro se l’avessi cercato. Ma mi sentivo a casa, mi sentivo dentro al progetto, ma le cose sono andate diversamente, con il senno di poi avrei accettato altre richieste’.

Credo nella Cremonese: ‘L’impressione che avevo da fuori erano positive, ne ho parlato subito con il mister ed è stato uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Quello che ci sta mancando non è l’atteggiamento, ma un fattore legato alla convinzione, credere un pò di più in quello che sappiamo fare. Anche con il Napoli per 60′ ce la siamo giocata ed è successo in altre occasioni, le qualità ci sono. Dobbiamo solo essere bravi a tirarle fuori anche con squadre al nostro livello’.

Provo a fare bene a Cremona poi vedremo: ‘Ora penso al presente e non a quello che accadrà quest’estate. Il mio obiettivo è quello di aiutare i miei compagni, di cercare  di uscire da questo momento, ed arrivare a questa prima vittoria, parlare del prossimo mercato estivo è presto per parlarne’.

Possiamo e dobbiamo fare bene: ‘Dobbiamo imparare a credere un po’ di più nelle nostre potenzialità. Manovrare di più il gioco, ma nelle ultime partite siamo arrivati spesso in area, con l’Inter, ma anche con il Napoli, ci sta mancando quel pizzico di convinzione finale, per trasformare la prestazione in risultato. Ma sono convinto che continuando a lavorare possiamo fare bene’. 

Posso coprire più ruoli: ‘Ho sempre fatto la mezzala tutta la carriera, poi negli ultimi anni Vincenzo Italiano, mi ha fatto giocare in diversi ruoli, terzino, centrocampista, attaccante esterno. Nella sua visione potevo fare più ruoli, ma se devo sceglierne uno dico sicuramente la mezzala, è quello che ho sempre fatto’.

Sono una persona semplice: 'Benassi fuori dal campo è una persona molto semplice, casa e famiglia, che ho fatto a vent’anni, con moglie e tre figli ed ho sempre avuto le idee chiare, sono un ragazzo semplice che dà tutto per la famiglia. Sono felice delle scelte che ho fatto’.

A Firenze da avversario: ‘In Coppa Italia la soddisfazione per il traguardo raggiunto è tanta, nessuno al mondo avrebbe scommesso sulla Cremonese in semifinale battendo Napoli e Roma. Sono risultati che dovrebbero aiutarci a farci credere di più in noi stessi perché sono risultati che non arrivano per caso. in semifinale troveremo la Fiorentina, ma questa semifinale me la sono sudata e con tutti il bene che voglio alla gente di Firenze dove sono cresciuto, la vivremo da avversari e farò di tutto per andare avanti perchè di mezzo c’è una finale di Coppa Italia, e farò di tutto per arrivarci’.