Cremonese: Okereke torna a disposizione di Ballardini. Ndiaye ceduto in Serbia, su Valeri tutti tacciono
Si chiude ‘ufficialmente’ oggi con le dichiarazioni del ds grigiorosso Simone Giacchetta a Cremona1, la 'telenovela' del giocatore della Cremonese David Okereke, che dalla gara di Coppa Italia contro il Crotone, si era rifiutato di scendere in campo per poter essere ceduto. Una scelta che la società ha sposato appieno per accontentare in giocatore con la prospettiva di fare cassa.
Scelta che, visto l'epilogo finale, non ha portato a nulla di concreto obbligando il giocatore nigeriano a riporre i ‘sogni nel cassetto’ e rimettersi a disposizione di mister Ballardini e che a fronte del recente infortunio di Felix Afena-Gyan che lo terrà lontano ai campi per circa due mesi, il ritorno di Okereke può essere visto come una risorsa importante nell’affrontare un campionato che già nelle prime giornate si è svelato per quello che è: difficile ed indecifrabile.
Okereke è un giocatore che – con determinazione e convinzione - in serie B può fare la differenza, ma prima dovrà dimostrare, quando verrà chiamato a farlo, di meritare l'opportunità, nella speranza che la prossima finestra di mercato non lo veda ancora tra i protagonisti.
Ecco le parole con cui il ds Giacchetta ha 'salutato' il ritorno di Okereke:
"La permanenza di Okereke sarà una grande opportunità per la Cremonese e per il giocatore. È importante che rientri mentalmente concentrato sulla missione da portare a termine: rendere al meglio e contribuire a portare in alto la Cremonese”
Intanto il difensore senegalese classe '02 Ndiaye, acquistato la scorsa estate dalla Roma, è stato ceduto ufficialmente alla squadra serba del Zeleznicar Pancevo - che milita in prima divisione serba - con la formula del prestito con diritto di riscatto.
A margine di queste due vicende di mercato che hanno trovato un loro epilogo, resta in sospeso il 'destino' di Emanuele Valeri, giocatore con il contratto in scadenza il prossimo giugno, che non ha trovato l'accordo per il rinnovo richiesto dalla società.
Nel suo caso, pare che il giocatore si sia dimostrato sempre disponibile a proseguire la sua avventura in grigiorosso fino alla scadenza del contratto, volontà che non ha trovato un riscontro da parte della società grigiorossa, per nulla disposta, per ovvi motivi, a lasciare andare il suo 'pupillo' a parametro zero.
Al netto di come si è evoluta la vicenda, dove le due parti in gioco hanno evidentemente obbiettivi diversi da perseguire, c'è il rischio concreto che alla fine del braccio di ferro, a rimetterci sarà sopratutto Ballardini che di Valeri non si vorrebbe privare – ha sempre sottolineato come la sua esclusione sia stata una scelta societaria e non tecnica - perché è fuori da ogni dubbio che, a fronte delle qualità e delle prestazioni che ha espresso a Cremona, sarebbe una grande perdita.
Al momento resta difficile pensare che Valeri venga reintegrato, a maggior ragione se non si troverà un accordo tra le parti, visto anche l'acquisto 'last minute' del giovane Rocchetti, che andrebbe a dar man forte a Quagliata che nel ruolo si sta facendo valere con grande impegno e sostanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti