25 novembre 2023

Domenica la Vanoli di scena a Napoli contro un'agguerrita Generazione Vincente

Domenica 26 al PalaBarbuto di Napoli ore 18, match delicato per la Vanoli Cremona  contro la locale Ge.Vi (Generazione Vincente). Cavina, in settimana, ha fatto lavorare sodo i suoi di ogni ruolo sia in attacco ed in difesa per accrescere amalgama ed affinare gli schemi.  
 
I partenopei hanno quale primario obiettivo la salvezza, ma al tempo stesso sono consapevoli di poter puntare ai play-off. I tifosi questo lo hanno compreso sin dalla vigilia delle ostilità ed in ogni gara offrono un grande supporto di sostegno alla squadra che sino ad oggi si è molto ben comportata con sei successi (tre consecutivi).  
Coach Igor Milicic sa di avere a disposizione un gruppo di giocatori che reagisce con prontezza alle difficoltà,  dimostrando di avere una grande forza mentale. Con i suoi collaboratori dello staff tecnico, ha compiuto un ottimo lavoro, con grande passione, dando tanto entusiasmo all’ambiente. Si vuole tuttavia, rimanere con i piedi per terra e non esaltarsi più del dovuto.
 
Questo è un segnale ed un avvertimento per tutti.  Tra i giocatori del roster spiccano  Ennis Tyler un elemento d’altissimo valore, un play con grandi doti tecniche e di qualità. E’ reduce da quattro annate in Turchia ed è il primo giocatore canadese della storia del basket partenopeo.  Si è inserito molto bene negli schemi di gioco  Dut Biar Mabor. , il lungo di origine del Sud Sudan, classe 2001 e 216 cm.,  di formazione cestistica Italiana, ed è cresciuto nelle giovanili della Stella Azzurra Roma. Completano il roster Pullen, Zubcic, Jaworski, Owens, Sokolowski, e gli italiani De Nicolao (il capitano) Michele Ebeling e Lever. Cremona cercherà di contrastare il più possibile i padroni di casa che hanno dalla loro parte una mentalità estremamente positiva e vincente loro inculcata dal coach. E questa una squadra, fondata sul duro lavoro quotidiano e sul fair play, sul rispetto reciproco e il sacrificio quotidiano.  E’ in grado di giocare alla pari con chiunque per qualità e competitività. Dipende da fiducia e coerenza. Ricordiamo che la Ge.Vi ha un po’ il dente avvelenato con i biancoblu lombardi, in quanto non hanno giocato l’amichevole del 22 settembre in quanto non sono riusciti, causa il forte maltempo, a raggiungere il capoluogo campano.
Demis Cavina ha presentato la partita presso Gabetti Franchising Cremona, agenzia immobiliare di piazza Stradivari, con la responsabile Francesca Gentili.
Coach Demis Cavina ha presentato il match di domenica a Napoli: «Questa partita avviene in una giornata molto importante: la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Devo dire che questo è un impegno molto importante che dobbiamo veicolare come sportivi, a cui la Vanoli tiene tanto e a cui noi tutti dobbiamo tenere. Tornando al campo, è una partita che si svolgerà in un campo caldissimo, una piazza che ha trovato tanto entusiasmo, che ha cambiato il programma, un nuovo corso per una piazza storica che sta facendo molto bene. È una delle squadre insieme a Reggio e Brescia che ha ambizione ma ha deciso di non fare le coppe pur avendo giocatori di grande qualità. È una squadra che gioca molto bene, efficace, capace di segnare break importanti, che ha già avuto uno scalpo importante come quello di Milano. Una bella sfida, una trasferta stimolante sotto tutti i punti di vista. Quello su cui abbiamo lavorato dal punto di vista tecnico è il fatto di controllare la partita senza far scappare Napoli perché è una squadra capace di accendersi e segnare tanti canestri consecutivi soprattutto in casa. Il nostro compito soprattutto difensivo sarà quello di controllare questa loro capacità di segnare»

Non sarà una partita comune, anche a causa di quello che è successo quest'estate? 

«Mi dispiace molto. Ho ricevuto dai tanti amici napoletani delle informazioni completamente sbagliate rispetto all'accaduto. Nessuno di noi ha preso una decisione, abbiamo preso atto degli eventi anche perché la nostra idea era di giocare. Mi dispiace e sono certo che la partita sia un'altra cosa rispetto a quell'episodio»

 
Marco Ravara


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti