4 settembre 2023

Il Pagellone di Cremonese-Sampdoria: Bonaiuto buona la 100^ (manca solo il gol). Serve più coraggio e tempismo nei cambi

Il pareggio con cui si è conclusa la sfida di ieri allo Zini, che ha visto i grigiorossi affrontare la Sampdoria, lascia molto rammarico e dà la sensazione di aver perso 2 punti per strada.

I grigiorossi hanno disputato una buona partita, sicuramente migliore delle precedenti, ma al netto dei miracoli compiuti dal portiere blucerchiato Stankovic, non è stata abbastanza determinata a chiudere la partita quando la Sampdoria era oggettivamente in difficoltà. 

I dati parlano chiaro: 19 tiri dei grigiorossi (di cui 11 in porta) contro i 9 della Sampdoria ( di cui 4 nello specchio della porta), con un possesso palla grigiorosso del 42% contro il 58% degli ospiti.

Nel primo quarto d’ora della ripresa, i grigiorossi hanno lasciato troppo campo agli avversari e l’occasione fallita da Buonaiuto, su assist di Coda, ha di fatto dato il via libera al gol del pareggio di Pedrola, innescato da una palla persa da Coda, situazione letta malissimo dalla squadra, che ha permesso ai giocatori ospiti di sviluppare l’azione senza un adeguato contrasto difensivo e soprattutto con i centrocampisti che non hanno seguito l’inserimento di Pedrola.

Non ha aiutato sicuramente l’aver procrastinato l’utilizzo dei cambi da parte di Ballardini, a fronte delle difficoltà evidenti della squadra ad uscire dal pressing avversario, non tanto per merito degli avversari, ma per un centrocampo che in fase di impostazione da dietro è stato spesso latitante, i giocatori ci sono ed è importante trovare in corsa, le soluzioni più adatte per raggiungere il massimo risultato. non lamentiamoci del ‘brodo grasso’, gli ingredienti ci sono tutti ed in abbondanza, basta sfruttarli nei modi e nei tempi giusti con un po’ più di coraggio, magari anticipando le mossedegli avversari.

 

SARR 6: un paio di errori su rilanci che hanno spazientito Ballardini, due salvataggi su Borini ed Esposito. Preso in controtempo sul tiro del pareggio di Pedrola.

SERNICOLA 6.5: sulla fascia destra fa il bello ed il cattivo tempo: cross, inserimenti, recuperi e tanta grinta. Una presenza imprescindibile.

BIANCHETTI 6: in occasione del gol del pareggio potrebbe contrastare con più decisione l’avversario che serve la palla a Pedrola, ma tutto sommato la sua prestazione è sufficiente. Fatica in fase di impostazione, ma anche per demerito del centrocampo che non si propone.

LOCHOSVHILI 6: sul gol vedi sopra alla voce Bianchetti, si propone spesso in avanti, meno pulito del solito su La Gumina, si becca pure un’ammonizione.

QUAGLIATA 6: Pedrola è un brutto cliente, ma anche lui non scherza: un paio di assist nel primo tempo, una punizione buttata alle stelle nel secondo. Tanta corsa ed impegno, meno preciso in fase difensiva, ma solita prova generosa.

PICKEL 6.5: il suo modo di giocare non ruba l’occhio, poco appariscente, dinamico, a lui va il merito del gol, ma sul pareggio della Samp avrebbe seguire e chiudere su Pedrola, invece che guardarlo calciare. 

BERTOLACCI 5.5: spiace, ma anche a rivedere la partita 10 volte resta difficile vederlo entrare bel cuore della manovra. E’ lui a dare il via all’azione del gol grigiorosso, ma raramente si propone ai difensori per impostare la manovra costringendoli al lancio. Fatica a togliere pressione alla difesa. li in mezzo serve ben altro. 75’ CASTAGNETTI 6: fa quello che doveva fare Bertolacci senza infamia e senza strafare: fa da filtro, alleggerisce la difesa, porta palla e si propone.

COLLOCOLO 6: da un giocatore così ti aspetti che sia determinante con i suoi strappi. Lo fa in occasione del gol fallito da Buonaiuto, va al tiro un paio di volte. Giocatore box to box che deve crescere nello scacchiere tattico di Ballardini. 75’ ZANIMACCHIA 6: una sostituzione che andava fatta prima per sfruttare le ripartenze sul pressing avversario. Dopo il pareggio è diventato tutto più complicato.

VAZQUEZ 6.5: ‘in panne’ nel primo tempo, nella ripresa entra nel vivo del gioco e sfiora un paio di volte il gol della vittoria. A volte può apparire abulico, ma, come Coda,  può risolvere la partita in qualsiasi momento della gara, giusto tenerlo in campo fino alla fine. 

CODA 6: poche occasioni per fare gol,  per il resto un assist per Buonaiuto e partecipazione al gioco. Complice sulla ripartenza nell’occasione del  pareggio della Samp, ma nessun centrocampista lo ha coperto. 75’ TSADJOUT S.V. 

BUONAIUTO 7: alla sua centesima partita in grigiorosso avrebbe voluto festeggiare con un gol, ma lo ha solo sfiorato in un paio di occasioni, l’ultima clamorosa. Per il resto, recuperi, strappi, appoggi e finezze. Nel primo tempo opta per un rasoterra telefonato piuttosto che appoggiare a Collocolo. 84’ ABREGO S.V. 

BALLARDINI 6: se la squadra è apparsa in crescita è merito anche suo (oltre chi è sceso in campo). L’impressione è che i cambi siano stati tardivi e forse non tutti azzeccati. Avrebbe avuto più senso forse farli ad inizio della ripresa per scompigliare i piani di Pirlo e la sua truppa, evitando di farci pressare e chiudere così la partita.

La rosa ampia può essere un problema, ma se di qualità deve essere prima di tutto un vantaggio da sfruttare per cambiare o determinare l’esito della gara.

 

Daniele Gazzaniga


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti