Le pagelle di Verona-Cremonese: Audero "invalicabile", Sarmiento "incisivo", Bondo "inconcludente"
Il pareggio della Cremonese a Verona è d’oro e ce lo dicono i numeri: dieci corner a uno. Tredici occasioni a tre. Due parate contro le nove di un portiere monumentale. Dati che fotografano un dominio degli scaligeri, ma che non riescono a piegare una Cremonese caparbia, che, sopratutto grazie ad un Audero insuperabile, ha retto l’urto, ha sofferto e, quando il Verona è calato, ha messo il risultato in cassaforte.
La scelta di Nicola di riproporre buona parte dell’undici iniziale che ha regalato tante soddisfazioni ai tifosi grigiorossi nelle prime 2 giornate, non ha pagato. Ci sono stati degli errori, soprattutto nel palleggio e in uscita dalla propria area, e sono proprio da lì che sono nate le occasioni più pericolose per il Verona. Ma la sostanza non cambia: la squadra di Nicola ha dimostrato carattere e questo clean-sheet su un campo ostico e contro una diretta concorrente alla lotta salvezza, porta un punto in classifica ed un’ulteriore dose di autostima.
LE PAGELLE GRIGIOROSSE
AUDERO 9: Il Verona ci prova in tutti i modi e da tutte le posizioni, ma lui è semplicemente insuperabile. Monumentale.
TERRACCIANO 6: Si fa trovare pronto per sventare un pericolo nel primo tempo, ma un suo errore di palleggio nel finale rischia di mandare tutto all'aria. Discreto.
BASCHIROTTO 6: Pasticcia in un paio di occasioni, ma rimedia e tiene in pugno la difesa con la solita tenacia. Rimediatore.
BIANCHETTI 5.5: Soffre la diversità di passo di Giovane. La sua fascia sinistra è un bersaglio continuo per il Verona. Tiene comunque botta con l’aiuto dei compagni, ma concede troppo. Azzardo.
ZERBIN 5.5: A destra soffre il dinamismo di Bradaric. Migliora nel finale, quando la pressione del Verona cala e si aprono gli spazi. Sottotono. 86’ FLORIANI MUSSOLINI s.v.: Nicola gli concede una manciata di minuti, troppo poco per incidere. Invalutabile.
COLLOCOLO 6: È efficace nel contrastare la superiorità a centrocampo del Verona, meno in fase di costruzione. Il suo apporto resta comunque fondamentale. Battagliero.
BONDO 5.5: Tanto dinamico quanto impreciso. Da centrale dovrebbe aprire il gioco per togliere pressione, ma ci riesce raramente e ne soffre tutta la squadra. Confuso. 58’ GRASSI 6.5: Entra nel ruolo di play basso. Porta un po’ di ossigeno nella trequarti della Cremonese. Decisivo nella chiusura in pieno recupero in area. Salvifico.
VANDEPUTTE 5.5: Serdar lo marca stretto e non trova l’appoggio necessario. La sua prestazione è comunque sotto tono. Opaco. 58’ SARMIENTO 6.5: Mette in difficoltà gli avversari con la sua grinta e il suo dinamismo. Conduce la palla a testa alta e la gioca con precisione. Nel finale ci prova dalla distanza e impegna Montipò. Elettrico.
PEZZELLA 5: A sinistra trova Belghali, un osso duro. Non riesce quasi mai a disfarsene, non arriva mai sul fondo e perde qualche pallone di troppo. Impalpabile.
BONAZZOLI 5: A parte una conclusione a inizio gara, non vede più la porta e non riesce quasi mai a tenere palla per far salire la squadra. Inconsistente. 58’ VARDY 6: Accolto in campo da un boato. La sua presenza si fa sentire nel pressing e nella manovra. Ha bisogno di tempo per integrarsi. Carismatico.
SANABRIA 6: Riferimento troppo solo in attacco. Un colpo di testa nel primo tempo e tanto movimento, ma niente di concreto. Isolato. 66’ VAZQUEZ 6: La sua qualità si sente e si vede. Fornisce appoggio ai compagni e guadagna falli con grande mestiere. Prova l'imbucata per Vardy che fallisce per un soffio. Intelligente.
DAVIDE NICOLA 6: Conferma l’undici iniziale cercando una solidità che, almeno nel primo tempo, non trova. Nel secondo, con il calo fisico del Verona e i suoi cambi, riesce a ristabilire un po’ di equilibrio. La cessione di Castagnetti, che ha quantomeno avvallato, si fa sentire: a centrocampo manca un giocatore in grado di ‘comandare’ il gioco. Razionale.
ARENA (arbitro) 6: Partita tosta che decide di gestire con un arbitraggio fin troppo all’inglese. Alla fine, però, nelle decisioni c’è equilibrio e riesce nel suo intento. Equilibrato.
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