23 settembre 2021

Nessun dramma dopo la sconfitta, si riparte da Vicenza che ha cambiato allenatore ed è arrivato Brocchi

Nessun dramma. Certo una sconfitta che fa male, una caduta che fa rumore e una lezione da imparare, ma non si era dei fenomeni prima e non si è dei brocchi adesso.

La sensazione è che i grigiorossi più che aver snobbato gli avversari, abbiano avuto un calo psicofisico che forse Pecchia aveva intuito, ma che non è riuscito ad arginare, nonostante il chiaro campanello d'allarme che aveva suonato nella conferenza stampa prima dell’incontro con gli umbri: “Domani bisogna correre. Non ci sono partite facili o difficili, bisogna affrontarle tutte nel migliore dei modi e noi dobbiamo pensare a fare il nostro campionato" ergo, non montiamoci la testa facciamoci su le maniche e pedaliamo a testa bassa. 

Capitan Bianchetti a fine partita in conferenza stampa non ha cercato attenuanti: "Avevamo parlato in spogliatoio del fatto che questa partita fosse una trappola, a Parma le motivazioni si trovavano da sole mentre questa gara in realtà era molto difficile, dovevamo tenere alta la tensione ma siamo caduti nella trappola. Non abbiamo iniziato bene, ci siamo trovati sotto, abbiamo avuto una reazione ma poi il Perugia si è chiuso ed era difficile passare. Sul primo gol l'attaccante ha ciccato la palla e gli è andata bene che è arrivata al suo compagno sul secondo palo. In superiorità numerica siamo stati perennemente nella loro area ma con tanti giocatori in area non è facile, loro sono stati bravi a chiudersi. La lezione da trarre è che ogni partita va affrontata con l'atteggiamento giusto, nessuno ti regala niente, anche se vinci con qualche squadra forte ogni partita resta difficile".

Tutto vero, come il fatto evidente che alla Cremonese là davanti manchi del ‘peso’ che faccia pendere l’ago della bilancia in suo favore anche e soprattutto nei momenti più critici. Una punta che garantisca fisicità e tecnica, che si prenda sulle spalle la squadra quando soffre.

Lo scorso anno Pecchia riuscì in questo intento con Ciofani (nella foto) che attraverso la fiducia e la continuità che gli fu concessa; lui ripagò con 11 gol che diedero un grande contributo alla salvezza dei grigiorossi. Quest’anno l’utilizzo del bomber di Avezzano è stato molto discontinuo, una situazione che pesa per un giocatore delle sue caratteristiche, 

Pecchia, giustamente, punta su Di Carmine ed inutile nasconderlo da lui ci si aspetta molto, molto di più, ed in tempi brevi. E’ vero che per entrare in sintonia e negli schemi della squadra serve tempo, ma la sua grande esperienza e la sua voglia di far la differenza deve dargli gli stimoli e le energie necessarie ad esprimersi er quello che vale.

Adesso è il tempo di raccogliere i cocci, riflettere sui fatti e ripartite per il prossimo impegno che vedrà i grigiorossi scendere in campo domenica sera contro il Vicenza al Menti.

I veneti sono ancora inchiodati al palo con 0 punti, frutto delle 5 sconfitte  consecutive che sono costate la panchina a Di Carlo.

Al suo posto in panchina domenica sera siederà Christian Brocchi, un tecnico che sa il fatto suo e soprattutto ha voglia di dimostrarlo in una situazione a dir poco critica.

In pochi giorni non potrà certo rivoluzionare l’aspetto tattico, ma certamente lavorerà sulle motivazioni e sull’orgoglio del gruppo per ottenere una prestazione di spessore e quanti più punti possibili.

Aspettiamoci una battaglia, sportivamente parlando, a cui i grigiorossi dovranno approcciarsi come se giocassero contro la prima della classe, soprattutto servono voglia, determinazione ed i gol per vincerla.

Daniele Gazzaniga


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