13 settembre 2025

Rimadesio Cup: la Vanoli batte Varese 88-83 ed è in finale. Durham su tutti

La Vanoli Basket Cremona ha inaugurato la XIV edizione della Rimadesio Lombardia Cup con un successo nella prima delle due semifinali previste dal torneo. I biancoblu hanno piegato la Pallacanestro Varese con il punteggio di 83-88, qualificandosi così alla finale di domani, domenica 14 settembre. Nonostante le assenze di Ndiaye e capitan Burns, la squadra di coach Brotto è riuscita ad avere la meglio della formazione biancorossa, dopo aver condotto la partita per buona parte dei 40 minuti di gioco. Domani, la Vanoli affronterà la vincente dell'altra semifinale, Cantù-Bergamo, alle ore 20:45. 

Tra i protagonisti della vittoria cremonese, spicca Aljami Durham. La point guard statunitense primeggia sia per punti (25) sia per assist (7), ma soprattutto gioca una partita che sfiora la perfezione balistica. Le sue statistiche dicono infatti 7/8 al tiro dal campo (3/3 da 2 e 4/5 da 3 punti). Doppia-doppia da 15 punti e 10 rimbalzi per Davide Casarin, che nel secondo tempo ha dato una marcia in più alla Vanoli. Molto positivo anche l'impatto di Tajion Jones, specialmente nel secondo quarto, quando ha contribuito a ribaltare l'andamento della partita. 15 i punti personali per TJ. 

La cronaca

Durham, Willis, Veronesi, Grant e Anigbogu: questo il quintetto iniziale proposto da coach Brotto. Varese propone invece Moody, Moore, Assui, Villa e Renfro. Parte forte la Vanoli con un parziale di 8-2 firmato dalle triple di Veronesi e Durham, più due tiri liberi di Anigbogu. Dopo il canestro di Renfro, Varese trova la tripla di Moore, ma replica immediatamente Willis con la stessa moneta. Durham, Anigbogu e Grant fanno toccare il +9 ai biancoblu (11-20), ma i biancorossi si riportano a stretto contatto grazie ai canestri di Moore, Freeman e Assui. Due tiri liberi di Casarin da una parte e la tripla di Librizzi dall'altra fissano il punteggio del primo parziale sul 22 pari. 
È Varese a rientrare meglio in campo dopo la pausa tra primo e secondo quarto, trascinata da Moore. Segnano anche Renfro e Villa, con i biancorossi che toccano così il +10 (34-24). La Vanoli nel frattempo, date le assenze di Ndiaye e Burns, propone un quintetto basso con Veronesi e Grant da numero 4 e 5. Lo "small ball" paga: il gioco da tre punti realizzato da Durham e la tripla di Jones ridanno slancio alla Vanoli, poi lo stesso Jones ruba palla e vola a schiacciare in contropiede il -4 cremonese. Il parziale biancoblu non si arresta, con Grant e soprattutto Jones – caldissimo – autore di due bersagli consecutivi dall'arco. È nuovo vantaggio biancoblu (36-40), coach Kastritis decide di fermare la partita. Veronesi da tre punti fa +7, mentre Assui e Renfro tornano a far carburare l'attacco varesino. Durham e Jones continuano ad essere fattori decisivi in casa Vanoli anche nei minuti finali del primo tempo; per Varese è Freeman a segnare 7 punti consecutivi. Il parziale a metà gara dice 48 Varese, 52 Vanoli. Un ottimo secondo quarto da 30 punti, dunque, per i biancoblu. 
In apertura di secondo tempo la Vanoli tenta l'allungo, difendendo bene e trovando ottime soluzioni in attacco. Le triple di Willis e Veronesi valgono il +10, ma la reazione biancorossa non si fa attendere: anche Moore, Moody e Freeman trovano il bersaglio dalla lunga distanza. Resiste il vantaggio della Vanoli sul 57-58. Botta e risposta sempre dai 6,75 m tra Durham e Librizzi, poi è Casarin a trovare il fondo della retina, sempre da 3 punti. Un terzo quarto a basso punteggio, rispetto al precedente, si chiude sul 60-65. 
Coach Brotto fa di necessità virtù continuando a proporre quintetti senza un vero e proprio centro di ruolo, quando Anigbogu recupera fiato in panchina. Il classe 2007 De Gregori fa il suo debutto in maglia Vanoli, offrendo preziosi minuti da 5 tattico. Durham e Willis spingono i biancoblu a +9, poi sono Moore e Ladurner a sbloccare l'attacco varesino, con i biancorossi che tornano a contatto (66-70). Anigbogu converte quattro tiri liberi in punti, Librizzi ne segna altrettanti da capitano per mantenere in scia i suoi. Durham continua ad attaccare con clamorosa efficacia la difesa biancorossa, poi è Casarin a mettere la tripla del +8 biancoblu. Coach Kastritis chiama timeout a 100″ dalla fine. Jones, Galli e Casarin provano a chiudere i conti, ma Librizzi è l'ultimo a mollare per Varese con 9 punti consecutivi (80-86). Assui dall'arco dimezza lo svantaggio biancorosso, ma Casarin è freddo a cronometro fermo. È vittoria per la Vanoli Basket Cremona, 83-88 il punteggio dopo la sirena finale al Pala FitLine Desio. 

Ora la Vanoli attende la vincente di Cantù-Bergamo per contendersi la Rimadesio Lombardia Cup. Appuntamento a domani, domenica 14 settembre, alle ore 20:45 sempre a Desio.

PALLACANESTRO VARESE – VANOLI BASKET CREMONA 83-88 (22-22, 48-52, 60-65)

PALLACANESTRO VARESE: Alviti n.e., Moore19 , Villa 4, Assui 8, Librizzi 20, Renfro 8, Farias 0, Ladurner 2, Moody 6, Bergamin 0, Freeman 16, Prato n.e.. Coach: Ioannis Kastritis

VANOLI BASKET CREMONA: Anigbogu 8, D'Arcangeli n.e., Willis 9, Jones 15, Casarin 15, Grant 5, Galli 2, Veronesi 9, De Gregori 0, Durham 25. Coach: Pierluigi Brotto

Le dichiarazioni di Coach BrottoLa partita ha avuto un andamento con molti alti e bassi. Siamo partiti molto bene, specialmente in attacco, per poi farci rimontare in maniera troppo facile. Abbiamo poi ripreso il controllo della partita, difendendo bene nel secondo tempo, pur facendo meno canestro. Nel finale abbiamo trovato le giocate giuste per portare a casa la vittoria. In alcuni momenti della partita ho ricevuto ottimi segnali dal punto di vista dell'atteggiamento, in altri momenti invece ci sono state delle mancanze. Chiaramente oggi ci mancavano Ndiaye e Burns, due giocatori importanti per noi, quindi le rotazioni più corte hanno fatto subentrare un po' di stanchezza tra i giocatori. C'è ancora tanto su cui lavorare, domani torneremo in campo cercando di fare già meglio di oggi» 

Le parole di Davide Casarin: «Abbiamo giocato una partita intensa, molto fisica, siamo stati bravi a non perderci d'animo nel primo tempo quando siamo andati in svantaggio. Siamo rimasti uniti, coesi anche nel momento di difficoltà: questa è la chiave anche in ottica futura. Domani ci sarà un'altra partita e un'altra opportunità per migliorare, vogliamo prendere spunto dall'energia messa in difesa nel secondo tempo. La mia doppia-doppia è frutto del lavoro fatto anche dai miei compagni, sottolineo ancora la grande difesa che abbiamo messo in campo perché è stata determinante per scavare il solco decisivo»


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti