Stroppa: “Meglio il secondo tempo, mi spiace per il risultato”. Sernicola: “Siamo stati sfortunati ma dobbiamo essere più efficaci”
Sulla partita: “Purtroppo il primo tempo è andato su questa falsariga: c’erano gli spazi e abbiamo iniziato bene, poi la squadra si è allungata e col passare del tempo ha pagato il non possesso. Abbiamo perso molti duelli e contrasti. Nella ripresa siamo entrati con il piglio giusto, peccato aver preso gol così, che con il palo precedenti erano le loro uniche due occasioni. Ma sappiamo che loro sono bravi in questo, dobbiamo essere più bravi nei duelli. In generale il secondo tempo è stato all’altezza, ma spiace che qui non riusciamo a fare risultato come vorrebbe la squadra e vorremmo tutti”
Sul gol subito: “Il gol è evitabile, così come il palo di pochi minuti prima. Ma quando una squadra crea un’occasione o segna c’è sempre demerito della squadra che subisce. Eravamo in superiorità numerica e potevamo fare meglio. Mi porto a casa il secondo tempo e la reazione, c’è stata una risposta a livello psicologico. Mi dispiace perché qui non c’è un ambiente ostile e condizionante, anzi è un piacere vedere l’attaccamento della gente. Ci prendiamo i fischi e ci sta, bisogna fare assolutamente meglio in questo senso. Invito ai tifosi e continuare così durante la partita perché l’ambiente è eccezionale”
Sul Sudtirol: “È difficile mantenere sempre le distanze e non concedere le ripartenze. Se una squadra vuole andare in vantaggio può succedere che presti il fianco, ma nonostante il gol subito eravamo in superiorità numerica quando abbiamo preso gol e potevamo fare meglio. Per me affrontare il Sudtirol significa ripensare ai miei inizi nel calcio professionistico, lì ho affetti e amicizie che mi legano al territorio"
Su Zanimacchia ed i cambi: “Ci mancava qualcuno che giocasse tra le linee, ho messo Buonaiuto e spostato Vazquez. David ha perso parecchi palloni in palleggio e concedeva ripartenze al Sudtirol. Per Zanimacchia vale quello che ho detto della squadra: primo tempo involuto, nel secondo ha fatto vedere di che pasta è fatto”
Leonardo Sernicola, come spesso accade, è stato tra i migliori della squadra grigiorossa ed è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita che è valsa la sconfitta de grigiorossi.
Alla ricerca del bandolo: “È quello che ci chiediamo anche noi all’interno dello spogliatoio. Siamo consapevoli che chi viene a Cremona sa di giocare contro una squadra forte e fa la partita della vita, chiudendosi e lasciando pochi spazi per creare occasioni. Dobbiamo essere più efficaci dal punto di vista realizzativo, oggi siamo stati sfortunatissimi sull’autogol. Dispiace soprattutto per le sconfitte davanti ai nostri tifosi, sembra paradossale ma abbiamo fatto meglio in trasferta che in casa”
Lenti: “Nell’intervallo il mister ci ha chiesto di velocizzare l’azione. Al momento credo che ci manchi questo, lui vuole un gioco rapido e verticale e noi stiamo cercando di fare così. Stroppa è arrivato da poco, nonostante abbiamo giocato tante partite, e serve più tempo perché ci possa trasmettere il suo gioco”
Negatività: “Siamo consapevoli delle nostre qualità, nell’ultima mezzora con il boato del pubblico siamo stati spesso nella metà campo del Sudtirol e volevamo portare a casa il risultato. Sicuramente abbiamo tanto da migliorare, magari sono scorie che ci portiamo dietro dalla stagione passata: la retrocessione è qualcosa che ti porti dentro, ma dobbiamo toglierci la negatività di dosso perché la Serie B è difficilissima. Adesso ci aspetta il Cittadella, in una gara simile a quella di oggi. Serve grande volontà da parte di tutti”
Tabù Zini: “Sicuramente qualcosa a livello psicologico ci sarà, abbiamo tutto per vincere in casa davanti al nostro pubblico: il campo, lo stadio, l’atmosfera. Ci stiamo trovando meglio fuori casa, ma è anche un discorso di spazi che ci concedono gli avversari: qui le squadre sono chiuse e concedono pochissimo, fuori abbiamo più opportunità di fare gol”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti