Un migliaio di tifosi grigiorossi a Piacenza: avversario la Feralpisalò di Zaffaroni e il rischio di un pericoloso testacoda
Il prossimo avversario dei grigiorossi, sarà la neo promossa Feralpisalò, la partita è in programma sabato 14 prossimo, allo Stadio Garilli di Piacenza: un ulteriore stimolo per i circa 1000 tifosi grigiorossi al seguito.
Lo Stadio Lino Turina di Salò, non soddisfa le prescrizioni necessarie per ospitare partite di serie B e visto che il Rigamonti di Brescia, per motivi diversi, non è stato reso disponibile, la formazione verdeblu, è costretta a giocare praticamente tutte le sue gare in trasferta.
La Feralpisalò nasce nel 2009 dalla fusione di due club: l'Ac Valsabbia" e l'A.C. Feralpi Lonato di Lonato del Garda, che prende il nome dal gruppo siderurgico Feralpi (il cui patron è Giuseppe Pasini tutt’ora presidente del sodalizio) che ha poi supervisionato l'unione tra i due club, per poi finanziarne il percorso sportivo.
L’ascesa dalla serie D alla B è stata abbastanza veloce, dopo 2 eliminazioni in semifinale play-off (l’ultima contro il Palermo nella stagione 2020/21), la squadra allenata da Stefano Vecchi, vince il suo girone ed approda in serie B evitando la lotteria dei play-off.
Al netto dell’entusiasmo della tifoseria e della società il cambio di categoria, nonostante l’inserimento di giocatori esperti come La Mangia, Sua, Ceppitelli, Martella, l’ex grigiorosso Parigino e altri ancora, ha pesato gravemente sui risultati di questo inizio di campionato.
Dopo le prime 10 giornate, nelle quali la squadra aveva raccolto 7 sconfitte, 2 pareggi (uno nel derby con il Brescia al Rigamonti) ed una sola vittoria (in trasferta con il Lecco), il presidente del sodalizio bresciano ha sollevato dall’incarico le Stefano Vecchi.
Per la verità anche l’arrivo dell’ex Hellas Verona Marco Zaffaroni non ha sortito, almeno al momento, i risultati sperati: ulteriori 4 sconfitte e 2 pareggi, relegano i gardesani all’ultimo posto della classifica di serie B con 7 punti.
Una vittoria 4 pareggi ed 11 sconfitte, a fronte delle 11 reti segnate e 31 subite, che si aggiungono ai primati di peggior difesa e peggior attacco del campionato.
Al netto dei risultati la rosa verdeblù annovera tra le sue file giocatori di categoria, i cui nomi non passano inosservati: gli attaccanti Sau, La Mantia e Butic, i difensori Ceppitelli, Camporese, Martella e Letizia ed a centrocampo da segnalare Fiordilino, Di Molfetta, Da Cruz e Parigini.
Ma soprattutto tanti giovani promettenti come il portiere Pizzignacco, i difensori Tonetto, Ferrarini (Fiorentina)m Bergonzi (Atalanta) ed in attacco Verzelletti e Compagnon (Juventus).
Questo a confermare la volontà di dare molto spazio ai giovani, con tutti i rischi del caso, frutto di un progetto lungimirante e sostenibile.
Anche i bilanci dei precedenti, per quello che possono contare a distanza di anni (l’ultimo nella stagione 2015/16), mettono in guardia i grigiorossi: su 11 partite i grigiorossi ne hanno vinte 6 contro le 5 dei gardesani.
In definitiva la partita con la Feralpisalò appare tanto come un’occasione per allungare la striscia positiva, che ad oggi conta 6 risultati utili consecutivi (5 senza subire reti), ed il miglior ruolino di marcia in trasferta del campionato (5 vittorie e 2 sconfitte), quanto una pericolosa pozza d’olio in mezzo al rettilineo prima di una curva a gomito.
Servirà una prestazione importante da parte dei grigiorossi, sia sotto il punto di vista tecnico-tattico, che di concentrazione, per evitare un fastidioso testacoda che comprometterebbe il lavoro svolto fino ad oggi.
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