13 aprile 2025

Un'ottima Juvi Ferraroni in attacco e difesa, centra l'obiettivo e batte Livorno 107-95

Vittoria dove essere e vittoria è arrivata. Nel delicato scontro salvezza la Ju.Vi. Ferraroni Cremona reduce dalla vittoria interna di settimana scorsa contro Pesaro concede il bis e davanti al pubblico caloroso supera una mai doma Biemme Service Libertas Livorno con il punteggio finale di 107 a 95, al termine di un match combattuto, piacevole e ricco di colpi di scena e per 24 ore aggancia in classifica Cento che nella giornata odierna sarà impegnata nel delicato scontro salvezza a Lecce contro Nardò. Per questa gara coach Bechi recupera l’infortunato Zampogna e schiera lo starting five composto da Polanco, Barbante, Massone, Washington e Giombini; mentre dall’altra parte coach Di Carlo recupera capitan Fantoni out contro Nardò si presenta senza Fratto e Paoletti e risponde con Buca, Banks, Tozzi, Allinei e Hooker. La gara inizia subito con le due squadre che usano le marce alte ed il pubblico gradisce, poi grazie alla precisione chirurgica da 3 punti i labronici prendono il largo e trascinati dal veterano Banks (37 anni e non dimostrarlo) spiega a tutti la propria pallacanestro e vola a +9 sul 13 a 22 e con il n.2 amaranto a quota 11 punti con il 100% al tiro e costringe coach Bechi al minuto di sospensione. Alla ripresa del gioco come accaduto la scorsa settimana con Pesaro la Ferraroni sprofonda ancor più e al 10’ i viaggianti sfiorano il doppiaggio chiudendo sul punteggio di 17 a 33 e con un positivo 7 su 8 da 3 punti!. Nella 2ª frazione parte bene la Ferraroni che piazza subito un break di 7 a zero con una tripla di Bertetti che riporta i gigliati sotto la doppia cifra di svantaggio sul 24 a 33, ma Livorno si riprende e grazie ad una tripla si riporta avanti di 12 lunghezze. A questo punto si scatenano capitan Tortù e La Torre che riportano sotto la Ferraroni che arriva a -1 in diverse occasioni ma senza riuscire ad operare il sorpasso; nel finale due tiri liberi di Bargnesi manda le squadre alla pausa di metà gara con i toscani avanti di un possesso pieno sul 49 a 52. Ad inizio ripresa inizia il Massone show che piazza 10 punti in pochi istanti e riporta la Ferraroni a -1, poi una schiacciata dirompente di Morgillo regala il primo vantaggio juvino al 27’ sul 64 a 62. Nel finale Italiano commette fallo antisportivo e Bertetti dalla lunetta fa 1 su 2 ed il 3°quarto si chiude con i gigliati sopra di 7 lunghezze sul 74 a 67. Nell’ultimo quarto si parte subito con la Ferraroni che vola a +9 con 2 tiri liberi di Morgillo, ma Livorno non molla ed una tripla di Banks piazza un parziale di 2 ad 11 e riporta avanti i labronici sul 78 a 79 al 34’. costringendo coach Bechi al time out. Alla ripresa del gioco Washington sgancia la tripla del +2, ma sul capovolgimento di fronte Tortù viene sanzionato con un fallo tecnico che Banks capitalizza positivamente riportando gli ospiti a -1 sull’81 ad 80 al 35’, la Ferraroni non si scoraggia e poco dopo grazie ad una tripla di Massone piazza un parziale di 10 a zero grazie alle triple di capitan Tortù e dell’Mvp Massone, e poi grazie ad un canestro di Morgillo vola sino a +15 sul 98 ad 83 al 38’, ma Livorno non molla e grazie ad un canestro di Hooker su una rimessa sbagliata juvina si riavvicina riportandosi a -8 a 23” dalla fine, poi sul capovolgimento di fronte Buca commette fallo su Polanco e poco dopo Filloy fa altrettanto con Massone e con un 4 su 4 dalla lunetta mette la parola fine chiudendo il match sul definitivo 107 a 95, facendo esplodere l’urlo liberatorio dei tifosi juvini.

JU.VI. FERRARONI CREMONA-BIEMME SERVICE LIBERTAS LIVORNO 107-95

PARZIALI: 17-33, 49-52, 74-67

JU.VI. FERRARONI CREMONA: Zampogna, Bertetti 4, Polanco 15, La Torre 11, Barbante 6, Caporaso, Tortù 15, Massone 23, Bruni, Washington 11, Morgillo 18, Giombini 4. All.: Bechi.

Nessuno uscito per 5 falli, fallo antisportivo a Massone 26’ (62-62) e fallo tecnico a Tortù 35’ (81-79).

BIEMME SERVICE LIBERTAS LIVORNO: Buca 8, Banks 32, Bargnesi 2, Fantoni 6, Tozzi 4, Filloy 13, Allinei 18, Pollone, Hooker 12, Italiano. All.: Di Carlo.

Uscito per 5 falli: Buca 40’ (105-95) e fallo tecnico ad Italiano 30’ (73-67).

ARBITRI: Radaelli di Porto Empedocle (AG), Almerigogna di Trieste e Coraggio di Roma.

Le interviste:

Bechi (All.: Ju.Vi. Ferraroni Cremona): “E’ stata una bella partita. Nel primo quarto come già accaduto contro Pesaro dopo un inizio equilibrato, nella seconda parte abbiamo mollato e Livorno ci ha piazzato un parziale di 16 a 4 ed abbiamo chiuso a -16. Nel 2°quarto abbiamo cominciato a risalire e noi minuto dopo minuto abbiamo spinto sempre più sull’acceleratore e siamo andati al riposo sotto di soli 3 punti. Al rientro dagli spogliatoi non abbiamo ceduto e nel finale abbiamo provato ad allungare chiudendo a +7. Nell’ultima frazione siamo subito a +9, ma loro non hanno ceduto e sono tornati a -1, poi abbiamo riallungato sino a portarci a +15 e solo nel finale Livorno ha provato in tutti i modi per rifarsi sotto ma siamo stati bravi a chiudere il loro tentativo di rimonta. Questa vittoria la dedico come è avvenuto la scorsa settimana alla Juvi ma soprattutto ai ragazzi che questa sera hanno onorato al meglio la maglia e hanno fatto un ottimo lavoro sia in attacco ed anche in difesa. Mancano ancora un paio di partite ma se giochiamo con questo spirito di squadra possiamo farcela a raggiungere l’obbiettivo che si chiama salvezza”.

Di Carlo (All.: Biemme Service Libertas Livorno): “E’ stata una bella partita. Siamo partiti bene all’inizio dove noi abbiamo difeso molto bene e loro sono andati in difficoltà. Nel secondo quarto hanno iniziato ad avere fiducia, noi invece abbiamo faticato sia in attacco che in difesa ed il match si è riaperto. Al rientro dagli spogliatoi si è giocato a viso aperto e solo nel finale Cremona ha preso qualche punto di vantaggio, ma noi non abbiamo mai mollato e a metà ultimo quarto ci siamo riportati a -1. Nel finale Cremona ha piazzato l’allungo decisivo portandosi a +15, noi alla fine siamo arrivati sino a -8 ma nei secondi finali abbiamo commesso qualche ingenuità e loro ci hanno puniti. Dispiace tantissimo perché era una partita dal peso specifico importante in chiave salvezza; ora ci aspettano due gare complicate contro Urania a Milano e all’ultima in casa con la Fortitudo speriamo di non ripetere gli errori commessi questa sera".

Gabriele Grassi


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