Per la Vanoli Cremona..è tempo di uscire dal momento delicato. I biancoblu sono incappati in un filotto di tre sconfitte consecutive che vorrebbero immediatamente interromprere. Dopo un terzo di campionato si è verificato quel calo fisico che, prima o poi ci si doveva aspettare. Questo è successo dopo la sosta per gli impegni della Nazionale di Banchi. La compagine di coach Brotto, è in una posizione di classifica ancora positiva ma il trend negativo sta diventando pericoloso. In graduatoria, dietro ai cremonesi c'è una leggera frattura alle spalle: ben quattro squadre a quota 6 (Udine, Varese, Sassari e Cantù) e due sul fondo a quota 4 (Reggio Emilia e Treviso). Un distacco che permette ai lombardi di continuare a lavorare con una certa tranquillità, perché se da una parte si era aperto uno spiraglio per il sogno Final Eight, l'obiettivo numero uno resta la permanenza nella massima serie.
Cremona ha deciso di puntare molto sul gruppo degli italiani, rilanciando Casarin e concedendo la fiducia a Giovanni Veronesi (ex Juvi) sul quale avevano puntato gli occhi vari team. Dopo l'opaca prestazione di Napoli, la Vanoli Cremona vuole dimostrare ai propri tifosi che è in grado di reagire a questo delicato periodo. Il match per farlo potrebbe proprio essere quello di domenica alle 18 al PalaRadi contro Bertram Tortona. I piemontesi, di levatura internazionale sono al quinto posto e puntano alla disputa dei play-off scudetto avendo le carte in regola per farlo. La compagine di coach Fioretti è alle prese con gli infortunati Strautins (polpaccio destro) e Majon (adduttore sinistro) che difficilmente saranno della gara. Tortona ha difficoltà contro le difese a zona ma compensa con "attacchi perimetrali". La Bertram non molla mai; scende sul parquet con la giusta mentalità, dimostrando una grande "collaborazione tra tutti componenti" nei momenti difficili. Altri giocatori di alto livello sono Rismaa, Josovic, Hubb, Chapman, Baldasso, Tandia, Olejniczak, Vital, Gorham e gli ex Vanoli Pecchia e Biligha. Per i biancoblu si tratta di una gara estremamente delicata che va affrontata con la massima determinazione e concentrazione e cercare di sfruttare al meglio "le pause" e i "cali di tensione" degli avversari.
COACH BROTTO PRESENTA VANOLI CREMONA - DERTHONA TORTONA
«Arriviamo alla sfida contro Tortona in condizioni particolari, dopo una settimana di emergenza. Purtroppo abbiamo avuto problemi di febbre e qualche acciacco, stiamo valutando in queste ore le condizioni di alcuni giocatori. Quella di domenica, per noi, sarà la classica giornata da cuore oltre l'ostacolo. A inizio settimana avevamo fatto un paio di giorni di allenamento molto produttivi, eravamo molto carichi e siamo comunque pronti a dare battaglia, però sicuramente potremmo avere qualche defezione e qualche giocatore non al meglio. Quelli che saranno arruolabili dovranno essere pronti a fare qualcosa di speciale. Il Derthona? Sinceramente sono più concentrato su quel che potrò richiedere ai miei giocatori rispetto a quello che temo degli avversari, che passa in secondo piano. Mi sarebbe piaciuto arrivare a questa partita senza dover fare allenamenti a ranghi ridotti negli ultimi giorni, dovendo gestire le energie e ricalibrare le nostre idee circa il piano partita. Dobbiamo capire come riuscire ad arrivare nel migliore dei modi al match contro Tortona: di sicuro caratterialmente faremo di tutto per giocarcela, ma non so che tipo di risposta fisica potremo avere. L'auspicio è che la presenza del pubblico del Pala Radi ci possa spingere, magari, a una partita dal sapore dell'impresa».
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