Alex Corlazzoli? Sognava di fare il prete. Ha scritto un bel libro mistico e ... chissà cosa farà alle Amministrative 2027?
"Nella vita non avevo previsto di fare l'insegnante. Ho sempre sognato di fare il giornalista. Anzi da bambino avrei voluto fare il prete. Sono nato in campagna da una famiglia di operai, dove libri e giornali, in casa, non esistevano. Mi sono iscritto al liceo e ho terminato il mio curriculum scolastico alle magistrali. Ma la mia "scuola" sono state le strade del mondo: l'esperienza tra i ragazzini dei quartieri più difficili a Palermo, come l'incontro con Sarina Ingrassia che ha dedicato la vita ai "picciriddi" di Monreale; la conoscenza delle altre culture nei miei viaggi in Mozambico, Senegal, Kenya, Marocco, Palestina, Siria, Giordania, Libano, India, Brasile, Albania, Romania e altri ancora. È stato il giornalismo ad insegnarmi a essere curioso e a pormi sempre nuovi interrogativi". Così, scrive di sè via social, Alex Corlazzoli: scrittore, giornalista, provocatore, opinionista politicamente scorretto, Maestro d'Italia e viaggiatore. Ebbene, Alex da Offanengo, in questi giorni si è fatto mistico, impegnato nella promozione del suo ultimo libro: "Diario da un monastero. Parole di un ateo in cammino": una cronaca dei fatti, un quaderno di memorie, scritto dopo aver sostato per lungo tempo in un monastero. Quella di Corlazzoli è una semplice e onesta narrazione di ciò che ha vissuto a contatto giorno e notte con i monaci. Grazie a un acuto spirito di osservazione e a una grande capacità di interpretazione, l'autore ci consegna la vita monastica letta da occhi che hanno saputo vedere, osservare, cogliere e da orecchi che hanno saputo ascoltare, discernere, comprendere. Insomma il libro di Alex Corlazzoli è tutto da leggere: merita, così come merita attenzione tutto ciò che fa il Maestro offanenghese, bella persona del fare il quale, mah, chissà... alle prossime Amministrative del Tortello a Crema, potrebbe agitare le acque presentandosi come candidato sindaco, alla guida di una Civica tutta sua.
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