Alla Ciminiera: la Magica Trattoria Romana del Granducato del Tortello (apprezzata da chef Moglioni) la Coda alla Vaccinara, si fa pure sugo...
Mirko Moglioni, grandissimo chef sperimentatore, è molto amico dell'attaccante del Milan Abraham. E sul web, di lui si legge anche che...: "Una carbonara 'componibile', servita nel locale con la spuma di carbonara sul fondo, lo spaghettone nel mezzo, il seitan croccante sul bordo del piatto e il tuorlo d'uovo poché sopra in un impiattamento, con l'uovo in cima, che lo chef del ristorante, Mirko Moglioni, prediligeva anche Al Ceppo, quando, 16 anni fa, fu il primo cuoco a proporre a Roma la Carbonara al tartufo bianco, servita sempre con l'uovo poché sulle tagliatelle. Per questo primo lo chef ha utilizzato, in particolare, il pecorino romano Dop Brunelli, stagionato 14-16 mesi, lo spaghettone del Pastificio artigianale Lagano e un tartufo nero pregiato grattugiato sopra il piatto. Una proposta che diventa una sorta di 'gioco' a tavola: l'ospite del ristorante, infatti, rompe l'uovo in cima e amalgama lo spaghettone con la spuma sul fondo, creando da solo la sua carbonara". Ebbene, il grande Moglioni (parla poco, lavora tanto, non si autopromuove e crea), di casa nel Granducato del Tortello: precisamente alla Trattoria La Ciminiera (il bello di Roma a tavola, grazie a Costantino Meloni) di Vergonzana, appunto appena può sale a Crema per regalare gemme della sua cucina. E a proposito di Ciminiera, il locale cremasco ne ha inventata un'altra di belle (gli influssi positivi di Moglioni, si sentono da quelle parti) e buone delle sue. Eh già, la chef Margherita propone, alla carta, le magiche Pappardelle, udite, udite, col sugo di Coda alla Vaccinara. Un modo questo, pensato da quelli della Ciminiera per, regalare le gioia di godere, del gusto della magica Coda alla Vaccinara, abbinata alla pasta fresca e senza inzupparsi viso e mani...
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