Beppe Riboli, l'ArtDesigner che trasformò la Crema by Night, in una piccola Rimini, farà del Circolino un'opera d'arte
Già, c'è stato un tempo, bello, vario e lungo, ahinoi terminato agli inizi del Duemila, nel quale la capitale del Granducato del Tortello, coi suoi tanti locali (discoteche, discobar, bar) serali e notturni, attirava gente da tutta la Lombardia, Emilia compresa. Ebbene, sapete chi c'era dietro, ai (seguenti) discobar che, a modo loro, hanno caratterizzato epoche nottambule cremasche diverse: L'Ora di Vetro, lo Zang Tumb Tumb (mitico club futurista) e il Mea Culpa a Madignano? La creatività geniale di Beppe Riboli, ArtDesigner internazionale (ha progettato locali notturni in ogni dove), oggi attivo soprattutto nel campo alberghiero, industriale e alimentare, con progetti e lavori innovativi, squarcianti ovunque. A proposito di nightlife cremasca, tempo fa, così postava via social il grandissimo Designer – Progettista: "Quando ho fatto l'Ora di Vetro a Crema è successo qualcosa. A ruota sono nati altri locali, il Mea Culpa, aprirono birrerie, pizzerie, lo Zanzibar, il Paparazzi, lo Zang. Ogni weekend diciottomila giovani, da Lodi, Cremona, Soresina, Milano, Treviglio, invadevano la città, mai un problema, tutti lavoravano, anche i commercianti, perché Crema veniva conosciuta e scoperta. Ricordo un servizio della Rai che definiva Crema 'la Piccola Rimini' per la straordinaria movida". Già, un tempo, Signore della Notte, con le sue discoteche, i suoi locali che lasciavano il segno, il Beppe provocava, stupiva e le riempiva. Sul suo sito internet: bepperiboli.com, l'artista sottolinea: "Chi sa progettare una discoteca può progettare qualsiasi cosa". Uno dei suoi mantra? "Sono solo uno con la fortuna di avere idee". E gli spunti, non mancano a Beppe (citato anche dal New York Times) internazionalpopolare, pensatore libero e rivoluzionario (l'Omnicos Cosmetics lungo l'ex Paullese tra Crema e Milano è un capolavoro), professionista tra i più ascoltati e richiesti, per visioni, progetti, pareri, consulenze, interventi e creazioni (alberghi, fabbriche, autogrill, ristoranti, resort, villaggi turistici, industrie) dei maggiori gruppi e imprenditori italiani e mondiali. A modo suo, a Crema, l'eco della movida (dava lavoro, visibilità e divertimento) griffata Riboli è sempre comunque vivo, nei ricordi, negli eventi. Nell'estate 2014, con la Ribolution, un ArtShow culturale, fece rivivere per un'estate il Mercato AustroUngarico, scorcio artistico e storico di Crema che meriterebbe maggior considerazione. Ah che tempi quelli della "Piccola Rimini". Detto ciò, la prossima estate, coinvolgendo artigiani, il fratello Pietro e altri professionisti, Beppe lancerà, proprio nella capitale del Granducato del Tortello, uno straordinario lavoro. Quale? Trasformare, in un'opera d'arte: fuori e dentro, con disegni, colori e parole, il "Circolino", bar, caffè, ristorantino e location, decisamente interessante, in via Montello. Aspettando si realizzi lo squarciante, nuovissimo, vivo, progetto autoctono di Riboli, beh, una capatina in via Montello, prima della messa in opera della "rivoluzione artistica" del creativo Beppe, non guasta.
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