28 novembre 2024

C'erano una volta a Crema, le scuole intitolate ad Agello: intrepido aviatore!

"Lo scorso 26 novembre è stato il giorno dell'anniversario della morte di Francesco Agello, intrepido aviatore che nel 1934 stabilì il record mondiale di velocità per idrovolanti, primato rimasto imbattuto.
A Francesco Agello, cremasco d'adozione - avendo sposato una cremasca ed essendo venuto a risiedere stabilmente da noi - venne intitolata una scuola media.
Esecrabilmente, l'istituto scolastico fu poi intitolato alla memoria di Alfredo Galmozzi, storica figura partigiana cremasca.
Per quello che ho letto di lui, credo che Alfredo Galmozzi, persona intelligente, non avrebbe desiderato un riconoscimento post mortem, da parte di chi volle cancellare una bella pagina di ardimento.
Ogni volta che passo davanti a quella che per me rimarrà sempre l' "Agello" mi vergogno dei cremaschi".
Così postò via social, lo scrittore, calciofilo, Cremasco del Fare e bella persona, Paolo Pissavini. Ebbene, Roberto Branchi, altro cremasco del fare, con la passione per l'impegno politico, così ha replicato al post sopra riportato. 
"Sulla origine di quella scuola prima di scrivere cose inesatte sarebbe opportuno informarsi meglio.
Nasce come sede delle industriali quando esistevano anche le commerciali e le medie. a seguita della riforma anni Sessanta  le tecniche divennero Marazzi e le industriali medie statali.
Tanto che il plesso Marazzi fu costruito in un secondo momento.
La politica non ha mai deciso i nomi della scuola né può cambiarli è compito delle istituzioni scolastiche.
Non entro nel merito del merito delle  persone accostate a una scuola statale".

 Postato quanto sopra, detto che Galmozzi è stato un cremasco eccezionale, ecco... cambiare il nome alle ex Agello era davvero fondamentale all'epoca?

 


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