Che ci faceva, alla "Cittadella" di Milano, l'architetto di Elio e le Storie Tese, col direttore cremasco Martelli?
Eh già, da oltre vent'anni Luca Mangoni divide la sua esistenza tra l'attività di architetto e quella di 'Mangoni, l'artista', passando da impegnativi cantieri edili al palcoscenico, da dime e rilievi a lunghe tournée con il gruppo Elio e Le Storie Tese, band dal quale fu chiamato a fare se stesso sul palco. Detta così, come scriveva tempo fa il quotidiano La Repubblica, potrebbe sembrare la cartella clinica di uno schizofrenico. Invece no. Per lui passare da un mondo all'altro, non è fonte di stress bensì di riposo mentale. Ebbene, che ci faceva, nei giorni scorsi, l'Architetto di Elio e le Storie Tese, in compagnia del direttore Francesco Martelli, Eccellenza Cremasca da esportazione, alla Cittadella degli Archivi di Milano? Ah ... il luogo in oggetto è un posto incredibile di documenti, storia, arte, cultura, persone e storie, creato, appunto dal Martelli: esteta, intellettuale libero e ... artista, a modo suo. A proposito, ecco il post di Francesco Martelli, per "fissare" l'incontro: "A volte in archivio si fanno gli incontri più incredibili ...Luca Mangoni Il Supergiovane direttamente da Elio e le Storie Tese!".
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