Un uovo per un chilogrammo di pasta per il Tortello Cremasco, come riporta la ricetta storica di Cazzamalli, per la De.Co Tortellesca in arrivo nel 2026?
"Non esistendo scritti di certa provenienza, l'origine del piatto può essere riferito alla presenza storica, nel territorio cremasco, della Repubblica di Venezia e del conseguente utilizzo di spezie e dell'uso dell'agrodolce derivante dalle contaminazioni con cucine di territori a Venezia collegati. Quale che sia la verità storica, che rimarrà ignota in eterno, il dato importante è che a Crema siano tuttora fedeli al loro primo. Tre secoli e mezzo sotto Venezia, dal 1449 al 1797, non sono un battito d'ali anche trascorsi più di duecento anni". Cosi, lo chef Carlo Alberto Vailati, tempo fa, parlava delle origini, misteriose e intriganti dei Tortelli Cremaschi, pasta ripiena dalle origini appunto avvolte dal mistero, per qualcuno, risalenti addirittura all'Oriente. Nel 2026, al pubblico, verrà svelata la De.Co, già pronta del principale piatto cremasco. A seguire ecco gli ingredienti della storica ricetta di Amilcare Cazzamalli, ex droghiere del Granducato del Tortello: "Biscotto speziato Mostaccino (con cannella, non si mangiano quasi mai da soli), Amaretti scuri al cioccolato Gallina, Noce moscata, Mentine (proprio le caramelle!), Sale, Scorza di limone, Grana padano stagionato, Cedro candito, Uvetta, Marsala secco e Uovo.
In realtà sull'undicesimo ingrediente dobbiamo fare una precisazione: a differenza di altre paste, nei tortelli cremaschi l'uovo è quasi assente (anche nella pasta che è solo con acqua e farina), visto che ne viene utilizzato solo uno per circa un chilo di pasta...
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