27 aprile 2024

Dj Sergio Zuccotti da Soncino: "Pezzali canta un mondo che non tornerà. C'è chi resiste però. O ci prova"

"Discoteche abbandonate?" Sì ... è decisamente un singolo particolare, quello di Max Pezzali, ispirato da un libro fotografico, intitolato "Disco Mute. Le discoteche abbandonate d'Italia"(Magenes Edizioni): "Apertura, successo esorbitante, chiusura. La storia è la stessa per tutti questi locali. Però, ci sono talmente tante storie dentro... Migliaia di persone, di serate, i deejay, la musica ad alto volume, le uscite con la compagnia, gli incontri di una notte. Si ballava fino all'alba e si tornava a casa con le orecchie che fischiavano. Queste sono le piste su cui abbiamo ballato, i banconi dei bar su cui abbiamo ordinato i primi cocktail. La coda al bagno delle ragazze". Ah... nel volume ci sono pure l'XO (è pure nel video del pezzone di Pezzali) di Cappella Cantone (Cremona) e il Kaluà di Orzinuovi. Ebbene, ma se da altre parti non si balla più, nel Cremasco: alla Magika (Bagnolo Cremasco), Momà (Crema), River (Soncino), Karonte (Soncino) e Charlie Brown (Offanengo), beh si balla ancora. E venerdì scorso 19 aprile, nella Villa d'Italia (il mistico River soncinese), Dj Sergio Zuccotti, coi sui vinili anni Settanta, Ottanta e Novanta ha fatto il botto. E con lui abbiamo scambiato due chiacchiere ...

Come è andata la seratona, per così dire ... 'rivierasca'?

E' andata bene dai, la buona musica coinvolge sempre. Anche se poi ho visto gente che mi ha detto che non sapeva della serata. Vuol dire che ne proporremo un'altra io e il mio grande amico e collega Paolo Baldassarini. 

Hai sentito il nuovo pezzo di Max Pezzali dedicato alle discoteche purtroppo chiuse?   

Il grido di dolore cantato da Pezzali mi ha colpito al cuore, ma purtroppo il suo pezzone dice la verità. Ah ... comprate pure il libro 'Disco Mute', raccolta fotografica da studiare nelle scuole, poiché noi siamo cresciuti attraverso anche la discoteca, mondo distrutto dalla tecnologia esasperata, dai tempi, dai social, dalla rete che ci omologa, dai ritmi canori moderni che durano poco, e dai bar e ristoranti che fanno musica, dai social. 

Eppure nel Cremasco c'è chi resiste...

Complimenti a chi non si arrende, ma i tempi sono cupi e difficili. Ci sono sempre le eccezioni è vero, auguro a queste ginestre nel deserto una buona e lunga vita, ma con questi giovani già vecchi, e non solo per colpa loro, sarà dura andare avanti. E chi vuol lavorare alla consolle dovrà trovarsi nuovi lidi musicali. Io qualche idea ce l'avrei, così come ho sempre nel cassetto un progetto per portare nelle scuole, al posto della classica ora di musica, oppure in altri contesti, la discomusic. 

Insomma sei davvero pessimista: non torneremo più in pista come negli anni Settanta, Ottanta e Novanta?

Temo proprio di no, siamo rimasti in pochi ad avere voglia di ballare. Per carità, comunque non ci arrendiamo. E come vedi, al River ci siamo rimessi in pista...

Così parlò Dj Sergio Zuccotti da Soncino: Deejay che ha suonato dischi in tutto il mondo e che oggi, perlopiù, fa dirette sul web.

 

 

 


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