Gerry Scotti (un successo il suo Sanremo) a Crema e nel Cremasco è di casa. E ci ricorda, quanto era buona e originale, la Treccia d'Oro, oggi introvabile
Amico di Edgardo Volpi, di chef Stefano Fagioli (di cui ama la cucina del "Via Vai" di Bolzone e i Tortelli Cremaschi), di Gianpietro Maccalli e del Festival CulturalGastronomico, "Imondidicarta", Gerry Scotti da Miradolo Terme, alla grandissima ha debuttato, grazie alla chiamata dell'amico Carlo Conti, alla co conduzione della prima serata del Festival di Sanremo. Ecco, tre anni fa, durante una sua ospitata ai "Mondidicarta", così, Scotti parlò di Crema, città che frequenta, apprezza e conosce, grazie ai legami che, lo legano, appunto ai cremaschi illustri poc'anzi menzionati: "Il mio Dna è permeato della vostra semplicità, che poi è anche quella dei miei posti: della campagna, dei suoi sapori, dei salumi, dei formaggi, di tutti quei piccoli paesi con una grande tradizione, con una propria identità. Paesi di provincia, che meritano di essere riscoperti. Nel caso di Crema il merito va a un film internazionale, 'Chiamami con il tuo nome' di Luca Guadagnino". "Quanta bellezza c'è in una passeggiata in centro, sotto i portici, con la prima nebbia? Crema è nel mio cuore e viste le sue bontà, anche nelle mie analisi del sangue".Ah ... il Gerry nazionalpopolare, amava pure la leggendaria (oggi introvabile) Treccia d'Oro del maestro pasticcere Vittorio Maccalli. Già, è un vero peccato che, chiusa l'omonima pasticceria di piazza Garibaldi, la golosissima "Treccia" (dei vip, papi compresi) sia sparita dai radar, no?
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