Già, pure a Crema, apparenza e voci non fanno la sostanza di un ristorante. Ergo degustare per credere. Sempre…

Ieri (sabato 16 marzo) sera siamo stati in un locale, tanto decantato, prenotato alle 21 per 4 persone, siamo arrivati puntuali, ci fanno accomodare facendoci scegliere il tavolo, ancora apparecchiato, dopo 10 minuti sparecchiano e senza pulire se ne vanno, dopo mezz’ora, ci portano il menù e ci lasciano il foglio per segnare l’ordinazione, alle 22 ci portano l’acqua e la bottiglia di vino, alle 22,15 chiediamo a che punto sono con la cucina e ci viene risposto ancora 30/40 minuti, naturalmente abbiamo pagato salutato e ce ne siamo andati, ma la gente non sta bene!

Così postarono via social da Crema, capitale del Granducato del Tortello. Ah… l’autrice del post è una donna in gamba, credibile, mai banale, intelligente, diretta e senza interessi nel campo dell ristorazione. Quindi è al di sopra di ogni sospetto chi ha scritto. Ecco, questo sussurro, beh può accendere un dibattito, per la serie: Apparenza e voci non fanno la sostanza di un ristorante, no? Ergo degustare per credere. Sempre…