Gianni Risari e Antonio Agazzi, via social ricordano Aldo Parati, simbolo di un bel giornalismo cremasco, oggi scomparso
"È morto Aldo Parati giornalista e uomo di cultura. È stato tra i primi collaboratori della redazione di Radio Antenna 5, redattore del Nuovo Torrazzo e poi capo della redazione locale de La Provincia. Persona intelligente, un professionista scrupoloso, attento alle persone, portato al dialogo. Interessato fin da giovane alla vita politica si era impegnato nella Democrazia Cristiana. Tuttavia quando intraprese l'attività giornalistica non accettò incarichi pubblici e responsabilità di partito. In pensione si dedicò assieme alla moglie ad attività culturali. Per me è stato un caro amico. Alla moglie e alle figlie sincere condoglianze. Un bel fiore per una bella persona".
Così postò via social Gianni Risari, Signore della politica cremasca, ex parlamentare e giornalista di razza per ricordare Aldo Parati, simbolo di un giornalismo cremasco che purtroppo non c’è più…
Ed ecco a seguire ricordo, sempre di Parati, di Antonio Agazzi, libero pensatore del centrodestra autoctono e Bella Persona del Fare…
"Si è spento il carissimo (nella fotografia è il primo da sinistra) Aldo Parati…signore del giornalismo e uomo di cultura…
Tanti i ricordi: ha seguito con scrupolo e…tenacia i Consigli Comunali di Crema, ha raccolto le nostre dichiarazioni, ci ha…intervistati, sempre molto rispettosamente: il risultato era immancabilmente fede degno, il che non è sempre scontato.
Ricordo anche il Suo prezioso contributo alla redazione del volume sulla storia della Democrazia Cristiana cremasca, edito dal Centro Galmozzi, in particolare il pregevole capitolo sull’On.le Fiorenzo Maroli…
Successivamente, dopo il pensionamento, la presenza, assidua e autenticamente interessata, alle iniziative culturali promosse a Crema, con la moglie sempre al Suo fianco…
A Lei, a tutti i familiari, le mie più sentite condoglianze…"
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