I Mercati Internazionali del Gusto? Non sono da salasso, ma da "rimodulare" nel centro storico...
"Mamma mia che provincialismo. Ho mangiato in piazza sia sabato che domenica spendendo tra i 15 e i 20 euro. Questi sono gruppo di commercianti che girano le città ed i prezzi sono sempre quelli eh. Non è che hanno fatto una eccezione per Crema per fare dispetto a qualcuno". Così via social, Emanuele Mandelli: gourmet, Food and Wine Lover (é preparato, incisivo e non è autoreferenziale), giornalista, cronista, scrittore, Dj, "Sanremologo", autore, cantautore, Blogger e opinionista, a margine di una socialdiscussione, sui prezzi dei prodotti venduti dai banchi del "Mercato Internazionale Regioni d'Europa", tenutosi nella capitale del Granducato del Tortello, lo scorso weekend. A proposito, leggiamo un po' (se vi va, altrimenti fate pure altro) quanto segue: "L' originale camion americano con 18 spillatrici, uno stupendo banco francese di spezie di ogni angolo del mondo, l'immancabile argentino con il suo asado, lo scozzese sempre apprezzato,....e tanti altri, europei e di alcune regioni d'Italia".
Già, così postava via social, venerdì 13 settembre, nel presentare la seconda edizione dei già citati... "Mercati Internazionali d'Europa", l'assessore al Commercio e Ambiente di Crema Franco Bordo. Ecco, al netto di qualche sfumatura paradossale (la bancarella degli aspirapolveri c'azzecca qualcosa col gusto?), la kermesse gastronomica, rappresenta una bella opportunità per il Granducato del Tortello. Tuttavia, male non sarebbe, provare ad alleggerire un pochino la pressione sugli inflazionatissimi scorci cittadini di Piazza Moro e Duomo, (creando così un circuito tra bellezze artistiche cittadine), spostando alcuni banchi tra le piazze Marconi, Garibaldi, Trento e Trieste, Giardini Porta Serio e il parco del campo di Marte, no?
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