Il Granducato del Tortello è anche terra di scrittori appassionati, sognanti e sognatori. Chapeau ad Antonio Grasso, "Il cacciatore di fulmini"

"Il 14 febbraio 2020 buttavo giù, di getto, sul mio documento in word appena creato, le prima parole di una storia che avevo in testa da molti anni.
Si trattava di un'esigenza che, ormai, non potevo più rimandare e che richiedeva semplicemente di essere prelevata dal cassetto nel quale era conservata e organizzata in una sequenza di lettere, numeri e spazi bianchi.
Ho poi avuto il privilegio di poter pubblicare, sotto l'etichetta Leonida Edizioni, questi miei pensieri organizzati nella forma di un romanzo dal titolo 'Il cacciatore di fulmini - 38911 bytes free'.
Da allora è iniziato un viaggio, un pellegrinare, di manifestazione in manifestazione, di sala in sala, nel corso del quale mi sono prodigato di condividere, con chi ha avuto la pazienza di ascoltarmi, il mio mondo e le mie passioni - quelle vere - che, per quanto mi concerne, costituiscono solo una evoluzione di quelle che ho sempre avuto.
In fondo Il cacciatore di fulmini questo è.
È la mia quintessenza più profonda stampata in 264 pagine.
E ora mi è stato concesso l'onore di poter condividere tutto questo all'interno di una manifestazione come il 'Salone Internazionale del Libro' di Torino.
Roba da brividi.
Roba da far venire proprio 'o fridd' nguoll.
E, quindi, eccomi qua.
Pronto a recarmi, il giorno 11 maggio 2024, intorno alle ore 17.00 o giù li lì, unitamente agli amici e autori Yuleisy Cruz Lezcano e Guido Perboli, in quel di Torino a chiacchierare ancora del mio romanzo, del mio mondo, dei miei valori e delle mie passioni.
Il tutto presso lo spazio della Leonida Edizioni, allestito all'interno dello stand della città metropolitana di Reggio Calabria.
Proverò a fare del mio meglio anche se, come dice Joda, non esiste provare, esiste fare o non fare.
Un abbraccio a tutti e buona serata.

Così postò via social lo scrittore Antonio Grasso. Ah ... il Granducato del Tortello è anche terra di scrittori appassionati, sognanti e sognatori. Chapeau!