L’Accademia GastroPolitica di Zacchetti alle Regionali sarà per la Moratti o Majorino? Perché il Lugana e non l’Evvea Cremonese?
"Anche oggi riunione fatta di contributi e dibattito politico acceso dell'accademia presieduta dal magnifico rettore Tiziano Guerini. In secondo piano il menù :
Spaghettoni con bottarda di Cabras, Fiocchetto di fossa, Pane Carasau, Peperoni arrosto con aglio olio origano, Salame nostrano cremasco, Gorgonzola stagionato, Pecorino artigianale, Grana da tavola, Mandarini di Cefalù, Noci di pianta del cortile, Panettone di pasticceria, Crostata nostrana, Caffè con correzione, Vino Lugana ottimo, CANNONAU originale sardo.
Il cuoco Delogu Giovanni con voto 10".
Così postò via social l’Arcangelo Zacchetti, uomo di Sinistra, attivista appassionato di Articolo 1, sostenitore della sinergia Pd - Articolo 1 - Sinistra - M5S, ex consigliere della già sindachessa di Crema Stefania Bonaldi nella sua campagna elettorale del 2017, esperto di marketing e Cremasco del Fare. Dopo questo post però, il seguente quesito è d’obbligo per Zacchetti, Ministro delle Comunicazioni dell’Accademia GastroPolitica: alle prossime Regionali 2023, gli accademici sosterranno Letizia Moratti come il suo gastropresidente Tiziano Guerini o il battitore libero Beretta, oppure vireranno su Majorino? Ah … per carità è un vino eccezionale, ma da dove arriva l’amore sconfinato per il Lugana dell’Accademia cremasca? Non sarebbe meglio convertirsi al Bianco Cremonese Evvea della premiata Cantina Caleffi?
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