La Confraternita del Tortello Cremasco a cena alla "Bassa", la trattoria cara a Mister Cesare Prandelli e raccontata con poesia da Antonio Bozzo
Chapeau alla Confraternita del Tortello Cremasco per aver scelto, come sede della serata di giugno, lunedì 24, un locale leggendario del Granducato del Tortello: la mistica e leggendaria Bassa di Salvirola. Ebbene, così, tempo fa, via social, Antonio Bozzo, giornalista di razza, Monsieur del Giornalismo Italiano, marito di Madame Roberta Schira, Gran Maestra della Confraternita (è pure scrittrice, giornalista e praticante esperta di enogastronomia), descriveva la tipica, ospitale osteria: "Amiamo la Bassa, Crema e dintorni. E così stiamo festeggiando noi due soli, felici. Non in luoghi stellati, che stasera ci paiono tal quali i bossi, i ligustri e gli acanti di una poesia di Montale, ricercatezze rispetto agli erbosi fossi, ma in una vera trattoria di Salvirola, che espone l'insegna La Bassa. Stiamo cominciando la nostra cena romantica: siamo a salame, coppa e pancetta. Seguirà il risotto cacio e pepe (i formaggi del Cremasco lo consentono, ancorché paia un prestito romano), poi la carne e le patate fritte. Il dolce sarà forse una bertolina, spero l'abbiano. Roberta, critica gastronomica, ama questi posti (quando sono autentici) come la tavola dei cuochi più sperimentatori. Qui non siamo mai stati, ma da come inizia sono sicuro che ci troveremo bene e non abbiamo sbagliato a spingerci fin qui, beandoci pure di un tramonto che – i veri fotografi ci fulmineranno – lo smartphone ha colto nei suoi cangianti colori".
Già la 'Bassa' (via Libertà 10 – infoline: 0373 – 72527) a Salvirola è un'istituzione per quanto amano mangiare nostrano. Pure il grande calciofilo Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della nazionale azzurra di calcio, quando torna dalle nostre (e sue) parti, ogni tanto si concede una cenetta da quelle parti. Ah ... le caramelle alle ortiche e ricotta, degustate alla Bassa, letteralmente sanno accendere il cuore di uniche emozioni. Le Costine al forno poi, beh chiamano applausi e puntano al cielo, sono tra le migliori al mondo. Degustare per credere! Dulcis in fundo, quel Gagà di Massimo Mascherpa: commerciante e distributore enogastronomico, alla Bassa fornisce i vini, straordinari, La Tognazza,
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