8 giugno 2024

Le "Dossenate" quelle belle: Luigi Dossena ha illustrato il "Cavalli" al vescovo di Crema. E tra i tanti, ha uno spunto sulla "Rondanini" ... Cremasca

Armato di buona volontà, idee, conoscenza, pragmatismo, generosità e passione, nei giorni scorsi, lo storico, ricercatore, leghista della prima ora (deluso dal "Capitanismo") Luigi Dossena, per illustrare una delle sue tane iniziative culturali ecco, prima ha scelto (e ottenuto grazie alla lungimiranza dei Sanseverino, i proprietari), poi ha pulito, quindi ha riaperto l'Auditorium Cavalli a Crema, ex Chiesa di Santo Spirito e Santa Maddalena. Ebbene, incuriosito dall'aver trovato, lo storico immobile aperto, mentre passava da quelle parti, settimana scorsa, il vescovo di Crema monsignor Daniele Gianotti, affascinato dalle architetture del palazzo è entrato al suo interno e Dossena gli ha fatto da Cicerone. Questi sono giorni densi per Dossena e il suo seguito (guidato da Paolo Michelini) tra lo stesso "Cavalli" da aprire anche in futuro (qualcosa si muove), rappresentazioni da tenere a Palazzo Pignano (e se Luigi Dossena animasse pure il sito archeologico, meraviglioso, presente da quelle parti nei pressi alla Pieve?), la mostra dedicata al ciclismo su pista da allestire al Velodromo, il calcio medievale da portare nella capitale del Granducato del Tortello e uno studio, o meglio, uno spunto sulla "Pietà Rondanini", vale a dire l' opera marmorea di Michelangelo Buonarroti, oggi ospitata al Castello Sforzesco di Milano, ma un tempo, in mostra, udite, udite, sembrerebbe a Vaiano Cremasco, prima di essere ceduta dagli eredi dei Vimercati Sanseverino Ottoboni Rospigliosi. Insomma, per meriti acquisiti sul "Cavalli" finito nel mirino delle alte sfere vaticaniste d'Oltretevere, Luigi Dossena da Crema, vulcanico, ha mille progetti da portare avanti. 


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