17 ottobre 2023

Lo strano caso del Granducato del Tortello: tante società per lo sport. Pochissime strutture e inesistente ( o quasi) Cultura Sportiva!

La fotografia è stata scattata pochi giorni fa, nell’unica tribuna, del campo sportivo di Monte Cremasco, la ‘Twin Peaks’ (ma questa è un’altra storia. Magari prima o poi la racconteremo) del Granducato del Tortello. Eh già, è messa male, ed è pure pericolosa la vetrata che chiude, o meglio, dovrebbe (è rotta assai ahinoi) chiudere e riparare dal vento la tribunetta del piccolo ‘templio calcistico cremasco’ del paese. A Cremona e provincia, Cremasco quindi compreso, in tanti fanno sport e le società sportive sono tantissime. Per carità, l’attività sportiva fa benissimo e giova, ma farebbe ancora meglio se grandi e piccoli avessero l’opportunità di allenarsi, giocare e sognare in strutture degne di tale nome. La carenza di palestre, campi da calcio e centri sportivi moderni, tanto a Crema, quanto nei paesi vicini è un problema reale e datato. Ebbene, forse è giunto il momento di aprire gli occhi e svegliarsi. Dulcis in fundo, insieme al movimento dei bambini, in tema di calcio giovanile, ai genitori farebbe bene uno stage intenso di Cultura Sportiva. Sir Gianni Crotti, grande calciofilo di Crema, sovente ripeteva che, le partite dei bambini andavano giocate a porte chiuse per impedire a genitori e parenti di rovinare, con frasi e battute, la gioia del giuoco ai bimbi in campo. Aveva ragione da vendere Crotti: l’attualità è peggio del passato! 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti