Marco Degli Angeli, attivista del M5S la tocca piano: “Per certi versi e a certi lidi destra e sinistra si inseguono”. E allora chi dovremmo votare?

"Il grafico parla chiaro e mette nero su bianco come Lazio e Lombardia viaggino insieme nel processo di trasformazione della salute in business. 

Entrambe le regioni, la Lombardia a guida leghista e il Lazio a guida PD dirottano più fondi pubblici della media nazionale verso le imprese private accreditate. 

Il vizietto della privatizzazione colpisce tutti, da destra a sinistra, e regala ai cittadini di entrambe le regioni liste d'attesa infinite, e a medici, infermieri e operatori sanitari condizioni lavorative inaccettabili. 

Tutto il resto è... propaganda. 

Il “modello Lombardia” lo conosciamo bene purtroppo. La recente riforma co-firmata da Attilio Fontana e Letizia Moratti, ribadisce la parifocazione tra pubblico e privato nella fornitura di servizi.

A beneficiarne sono in particolare i colossi come Gruppo San Donato, Humanitas e Maugeri, ma anche Unipol che ha appena comprato il Centro Santagostino. 

Quanto al Lazio basti dire che il probabile prossimo presidente, Francesco Rocca, candidato del centrodestra, fino a poco fa sedeva nel cda della Fondazione San Raffaele della famiglia Angelucci. 

Antonio Angelucci oggi è deputato della Lega, ma la famiglia sa evidentemente farsi voler bene anche a sinistra: dopo anni di scontri anche pubblici con l’assessore Alessio D’Amato, oggi candidato di Pd e Terzo Polo, gli Angelucci a novembre hanno se non altro incassato un emendamento al Bilancio regionale grazie al quale potranno ottenere di nuovo l’accreditamento per la loro Rsa di Rocca di Papa, sospeso dopo che nella prima ondata Covid si erano registrati 168 contagi e 43 decessi tra i pazienti.

La sanità laziale è stata commissariata per 12 anni, 2008 al 2020. Dal 1995 ad oggi la Regione è stata governata per 20 dal centrosinistra, e 8 anni dal centrodestra".

Così postò via social Marco Degli Angeli, consigliere regionale uscente del Movimento 5 Stelle in Lombardia. Ma quindi chi dovremmo votare?