Riempire una palestra per la presentazione di un libro? Anna Zanibelli c'è riuscita con "La spada perduta"
Per la serie, clamoroso, o meglio, grandioso a Trigolo: domenica scorsa, la palestra comunale ha registrato il tutto esaurito per la presentazione del libro "La spada perduta", il nuovo thriller storico della scrittrice cremonese, Anna Zanibelli ambientato in provincia di Cremona, nella contemporaneità, ma con riferimenti alla storia medievale. L'intera vicenda si basa sulla ricerca di una misteriosa spada, il cui possesso era fondamentale per un cavaliere medievale, in particolare un Templare. Ebbene, la spada non è solo arma, è simbolo della fede e di valori come l'onore e la spiritualità. E nel romanzo, c'è qualcuno che per averla è pronto anche a uccidere, anche perchè l'arma in questione è quella di Hugues de Payns, cavaliere medievale francese, primo maestro dell'Ordine dei Templari. Ma era davvero francese o forse era italiano Ugo dei Pagani? Mah... per le sue ricerche, pre scrittura, tra storia, leggenda, azzardo ponderato e realtà, la "Giallista del Marubino", si è imbattuta in alcuni documenti che raccontano un certo esponente dei Pagani in territorio padano, in particolare feudatario della contessa Matilde di Canossa. Religiosissima imparentata con papi e imperatori i cui territori andavano dal lago di Garda, comprendendo il bresciano, mantovano e cremonese, fino al confine con il Lazio. In particolare, il dominio era sul Po, quindi fluviale, arrivava fino a Ferrara, sul mare Adriatico. All'interno di questo territorio troviamo alcune fonti che lascerebbero supporre, una sepoltura illustre, in una chiesa di Ferrara appartenuta a un ordine cavalleresco antecedente. Già, ma che fine ha fatto de Payns o dei Pagani, nella realtà? E che fine ha fatto la sua spada? Beh per iniziare a saperne di più, basta leggere "La spada perduta" e poi darsi alle ricerche.
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