Sernicola lascia Cremona, città alla quale è legatissimo. Stroppa? Per tanti tifosi non ha colpe, mentre la difesa va rinforzata
“Lascio Cremona dove ho vissuto un bellissimo percorso, e sono molto legato sia ai compagni che alla società. Ora sono pronto per il Pisa, farò del mio meglio”. Così ha parlato l’ex grigiorosso Sernicola, durante la sua presentazione al Pisa, dove si è trasferito, in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a poco più di un milione di euro. Intanto, come spesso accade, via social, sulla pagina Facebook “Milano Grigiorossa”, con cognizione di causa, così i tifosi della Cremo hanno commentato il pareggio interno col Modena: “E con questi fanno sei punti persi per degli errori davvero sconfortanti della nostra difesa, come contro la Samp e il Brescia. Il primo gol del Modena, che comunque ha giocato spesso palla a terra e non ha demeritato, è il classico gollonzo da Mai Dire Gol. Ravanelli la dà indietro moscia, Fulignati non esce. Mia tua e ciapum el gol. Le comiche che invece di farci ridere ci han chiuso lo stomaco. Il secondo gol è ancora peggio. Ceccherini al rallentatore ha due metri di vantaggio su Palumbo, anche lui non più un ragazzino, che riesce a prendergli il tempo entra in area e il nostro difensore gli frana addosso.
È chiaro a tutti ormai che quest'anno non è l'attacco, anche ieri sera almeno una decina di occasioni da gol prodotte, a soffrire ma la difesa che allo Zini viene bucata con regolarità. Ravanelli non ha giocato male ma in occasione del gol è stato imbarazzante. Bene Azzi col cross che ha fatto risorgere il Cigno, e il nuovo Folino. Al di lá di tutto quello che è successo in questi mesi, emerge con limpidità che Stroppa era solo un capro espiatorio. La Cremo soffre in difesa e fa poco filtro a centrocampo, e non è una questione di schemi, tattica o quelle altre cagate lì ma di uomini, di velocità e reattività. Il tempo passa per tutti. Comunque entusiasmante la Cremo, specie nel secondo tempo, ci ha fatto emozionare ancora. La traversa interna del Mudo sta ancora ballando. Ora Salerno e Bari altre due trasferte che non potremo seguire dal vivo, la peggiore delle condanne per chi vive di USC”.
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