“AcquaVita”, alunni e agricoltori alla scoperta del territorio con il progetto didattico di Coldiretti Cremona
“AcquaVita” – un viaggio alla scoperta dell’acqua presente sul territorio provinciale, dai fontanili alle rogge ai fiumi, ma anche una riflessione sul grandissimo valore di questa risorsa, che è vita per l’agricoltura, per la campagna e per tutta la comunità – è fra i temi proposti da Coldiretti Cremona nell’ambito de “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico rivolto alle Scuole primarie della Provincia di Cremona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, con Coldiretti Donne Impresa e Giovani Impresa in prima linea nell’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale.
Sei i percorsi proposti alle classi nell’edizione 2022-23: “Scalata della Piramide Alimentare” (che, accanto agli agricoltori, vede in prima linea il nutrizionista, così da approfondire le proprietà degli alimenti); “Latte a tutto calcio” (il percorso dedicato al latte, alimento genuino e fondamentale per la crescita); “Cosa cova la gallina?” (si parla dell’uovo, il cibo più consumato nel mondo, scoprendone il ciclo produttivo); “AcquaVita” (dedicato all’acqua, risorsa preziosissima, da conoscere e utilizzare con responsabilità); “Buono come il miele” (un viaggio nel mondo della api, insetti fondamentali per l’ecosistema); “Arte a tavola” (percorso che prevede le visite al Museo Civico Ala Ponzone, per approfondire il legame tra arte e alimentazione).
Il progetto di educazione agroalimentare e sviluppo sostenibile della Coldiretti rappresenta un momento significativo e piacevole per alunne e alunni, che incontrano gli agricoltori in classe e successivamente possono recarsi in visita nelle aziende agricole, in fattoria didattica o presso il mercato di Campagna Amica, accolti e guidati personalmente dagli agricoltori
Particolarmente richiesto dalle scuole è il percorso “AcquaVita”. L’incontro in classe con gli alunni si apre con un video girato a Montodine, presso l’agriturismo La Sorgente dei fratelli Riseri. In una suggestiva cornice naturale (con il laghetto colorato dalle ninfee, la vegetazione tutt’intorno, e la presenza degli animali della fattoria) Roberto Riseri, titolare dell’azienda agricola insieme al fratello Paolo, propone ai bambini una specialissima ‘lezione’ dedicata al valore dell’acqua. Il dialogo si sofferma sul ciclo dell’acqua, ma è anche occasione per approfondire la conoscenza di un territorio con caratteristiche speciali, la campagna cremasca, particolarmente ricca di risorgive.
Con semplicità e chiarezza, il “tutor dell’acqua” Roberto Riseri spiega come nascono le risorgive, con la pioggia che filtra attraverso il terreno ciottoloso dell'Alta pianura formando un corso d'acqua sotterraneo, la falda acquifera, e procede finché trova sul suo percorso un terreno impermeabile – come quello argilloso tipico del territorio cremasco, in Bassa pianura – e così riaffiora in superficie, formando dei laghetti, come quello che si ammira alla Sorgente. Nel suo intervento, l’agricoltore rimarca quanto l’acqua sia una risorsa preziosa, vitale. E invita i bambini a non sprecarla, anzi a custodirla, anche attraverso piccoli gesti quotidiani, ad esempio quando ci si lava i denti o si fa la doccia.
Accanto a Paolo e Roberto Riseri, in prima linea nel tema “AcquaVita” ci sono anche Giancarlo Pini e Cecilia Sarzi che, in qualità di “tutor del verde”, dialogano con gli alunni che incontrano in classe, sottolineando il valore dell’acqua per l’agricoltura e per l’ambiente e testimoniando l’attenzione che le aziende agricole propongono nell’impegno di non sprecare, ma di valorizzare al meglio, la risorsa acqua.
“Il progetto nasce nell’ambito delle ore annue di Educazione Civica, sui temi specifici della sostenibilità, e dalla sinergia tra Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione. Tale collaborazione è stata formalizzata con il “Protocollo per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” firmato nel luglio 2019, sulla base della decennale esperienza della Coldiretti nella costruzione di reti positive con le scuole su tutto il territorio nazionale, a partire dal coinvolgimento diretto delle aziende agricole” spiega Paola Bono, Direttore di Coldiretti Cremona. Per l’anno scolastico 2022-2023 il progetto ha già ricevuto l’adesione di 135 classi, con oltre 2200 alunni coinvolti.
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