8 novembre 2021

"Amor mio" di Mina con le luminarie parlanti in via Solferino

Mina, a Cremona, è sempre presente. Nei ricordi e nell’affetto della gente e della sua città è come se non se ne fosse mai andata.

Una cremonesità entrata anche nella sua arte, a Studiouno con Tognazzi o con Gino Bramieri. Un’appartenenza che si rinnova, in questi giorni, con le “Luminarie d’Artista parlanti”, volute da Confcommercio e Botteghe, da SgP eventi e Seven Ars, con il contributo del Comune e del Distretto Urbano e con la collaborazione di Pro Cremona. Da oggi, infatti, via Solferino è resa ancora più bella con le parole di “Amor mio”, che quest’anno compie 50 anni. Domani, invece, in via Mercatello, arriveranno i versi poetici di “Vorrei che fosse amore”. Canzoni simbolo della cantante, che creeranno, da sabato, con l’accensione ufficiale in occasione della Festa del Torrone, un’atmosfera unica che accompagnerà chiunque si trovi a passeggiare in centro. Anche perché, oltre alle luci, verrà installato un impianto di filodiffusione con gli stessi brani. “Già oggi, mentre posizionavamo le luminarie – confermo il direttore artistico Tiziano Corbelli e Francesca Galli, vicepresidente di Botteghe – abbiamo avuto testimonianza tangibile di quanto il progetto sappia emozionare i cremonesi. A qualcuno è bastato leggere un verso per poi mettersi a canticchiare il motivo. Abbiamo pensato a queste canzoni sono un patrimonio collettivo della musica leggera ma in particolare dei cremonesi. Per questo si elevano a occasione di valorizzazione culturale e di rafforzamento del senso di appartenenza della comunità. Siamo certi che renderanno ancora più affascinante il centro anche per i tanti turisti che arriveranno a vederle. Anche per questo non le spegneremo con il nuovo anno ma resteranno accese fino a marzo, in occasione del compleanno della cantante”. “Siamo grati a quanti hanno reso possibile questo gesto d’amore per la città. – continuano – In particolare la riproduzione in chiave luminescente dei brani è stata resa possibile grazie alla disponibilità delle Edizioni Acqua Azzurra e Curci. A loro rinnoviamo la nostra gratitudine”. “Finito l’allestimento – dichiara il presidente delle Botteghe Eugenio Marchesi – organizzeremo un’asta per la vendita delle luminarie parlanti. Devolveremo il ricavato alla onlus Occhi Azzurri. Anche questo è un gesto d’amore verso Cremona”. 

 


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