"Arte Sacra" si allarga. Quattro vetrine e nuova oggettistica per andare incontro al mercato: presepi e souvenir
"Arte Sacra" si è trasferito. Laura Balzarini, che raccoglie l'eredità quarantennale dalla suocera, ha spostato la propria attività al negozio a fianco. Già negozio di tessuti, poi di vestiti e più recentemente bar, lo spazio è davvero grande e copre quattro vetrine. Arte Sacra, negozio di articoli religiosi che vanno dagli accessori per la liturgia a lampade, lanterne, articoli per il Natale, statue e dipinti, è nato decenni fa per volere della Diocesi, che in seguito lo cedette a un gestore, l'editore Maffezzoni. Nel 1974 il negozio venne rilevato dalla signora Fervari, che lo ha gestito fino al 2013, quando è subentrata la nuova titolare, Laura Balzarini.
"E' una scommessa, un investimento" ci dice Laura, affacendata fra scatoloni e ripiani da riempire.
"Là eravamo soffocati in uno spazio stretto, ora siamo decisamente più comodi. Non mi crederà, ma anche qui mi devo contenere perchè nei primi allestimenti ho subito riempito tutti gli spazi. Dovrò scegliere cosa esporre."
La scelta di trasferirsi non è dettata da un mercato in crescita.
"Non posso dire che ci sia mercato, come non posso dire che non ce ne sia. Gli anni '80 purtroppo sono finiti, e non ci sono più quei volumi di crescita economica."
Anche la clientela dell'esercizio è eterogenea.
"Oltre al clero, la maggior parte della mia clientela è laica. Questo posto è punto di riferimento per acquisti di oggetti sacri da regalo. Icone, crocifissi, statue, quadri sono gli oggetti più venduti. Abbiamo poi una consistente richiesta di oggetti ricordo per i sacramenti, dalle vestine del battesimo alle bomboniere per comunioni e cresime."
Ed i sacerdoti?
"I capi più venduti al clero sono quelli ad uso più frequente, ovvero camicie e camici da messa. Talvolta anche calici e suppellettili per le celebrazioni."
Cremona trova nella piazza Duomo il fulcro del viavai turistico.
"Capita di avere turisti che fanno capolino, per questo motivo ho sempre cartoline e calamite souvenir. Ho però anche clienti che chiedono di fare acquisti importanti di oggetti artistici per regalo o per se stessi."
Il negozio che lasciate?
"Non lo terremo, sarà quindi nuovamente a disposizione della proprietà (ndr Camera di Commercio) che deciderà se affittarlo ad altra attività o meno."
Progetti futuri?
"Stiamo già esponendo il Natale, abbiamo già avuto richieste di oggetti natalizi e statue per il presepe. Questa nuova sistemazione non ci ha portati a fare nuovi acquisti o a puntare su altri business. Ci permette invece di essere maggiormente in grado di esporre i nostri oggetti e di avere quindi una maggiore visibilità sui prodotti che abbiamo."
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