12 marzo 2024

"Buono come il miele", con Coldiretti bimbi a lezione di apicoltura. Prosegue il progetto di educazione agroalimentare e sviluppo sostenibile rivolto alle Scuole

S'intitola "Buono come il miele" ed è tra i temi più gettonati de "Lo sviluppo sostenibile e l'educazione alimentare", il progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona, rivolto alle Scuole primarie del territorio (ma che ha ricevuto, e accolto, tante richieste d'adesione anche dalle Scuole dell'Infanzia), in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, con Coldiretti Donne Impresa e Giovani Impresa in prima linea nell'impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale.

La proposta formativa rivolta da Coldiretti alle classi si articola in sei percorsi: "Scalata della Piramide Alimentare" (che, accanto agli agricoltori, vede in prima linea il nutrizionista, per approfondire le proprietà degli alimenti); "Latte a tutto calcio" (si parla di latte, alimento genuino e fondamentale per la crescita); "AcquaVita" (il percorso dedicato all'acqua, risorsa preziosa, da conoscere e utilizzare con responsabilità); "Buono come il miele" (un viaggio nel mondo della api, insetti fondamentali per l'ecosistema); "Arte a tavola" (percorso che prevede le visite al Museo Civico Ala Ponzone, comprensivo del laboratorio didattico al Museo, per approfondire il legame tra arte e alimentazione), "Gli animali della fattoria" (proposta dedicata agli animali che popolano le aziende agricole, con le testimonianze degli allevatori che se ne prendono cura).

Il progetto di educazione agroalimentare e sviluppo sostenibile della Coldiretti rappresenta un momento significativo e piacevole per alunne e alunni, che incontrano gli agricoltori in classe e successivamente possono recarsi in visita nelle aziende agricole, in fattoria didattica o presso il mercato di Campagna Amica, accolti e guidati personalmente dagli agricoltori.

Il percorso "Buono come il miele" si apre con un video, girato nelle aziende agricole, che evidenzia il ruolo vitale delle api, piccole e nel contempo grandissime alleate dell'ambiente. Il video-racconto spiega il ciclo di vita di questi insetti e prosegue ricordando la bontà e le proprietà del miele, prezioso alimento che le api ci donano. Sulle ali del drone, il viaggio sorvola l'azienda agricola Cascina Casella dei fratelli Antonioli, a Pieve San Giacomo. Poi l'apicoltrice Daniela Antonioli accompagna bambine e bambini lungo tutto il percorso che – dai fiori visitati dalle api alle loro case, le arnie, e poi al laboratorio dell'apicoltore – conduce alla produzione del miele. Gli alunni apprendono così come ci si prende cura delle api, visitano le 'casette' insieme all'apicoltore Stefano Antonioli, osservano tutta la famiglia (con l'apicoltore che, tra api operaie e fuchi, insegna a riconoscere l'ape regina).

Passando dalle arnie al laboratorio dell'apicoltore, Daniela Antonioli mostra quindi ai bambini come si estrae il miele dal melario, spiega poi come funziona lo smielatore, sposandosi di seguito al maturatore, dove il miele viene filtrato e resta a decantare. Si passa infine allo spazio dedicato al confezionamento in vasetti di vetro, correttamente etichettati. Immagini bellissime scandiscono il racconto conquistando, ad ogni lezione, l'attenzione e l'ammirazione degli alunni.

Ogni incontro proposto nell'ambito del progetto-scuola si apre con la presentazione del video e prosegue quindi nel dialogo tra gli alunni e gli apicoltori del territorio, che entrano in classe e raccontano la loro giornata, portano la propria esperienza diretta, rispondono a tutte le sollecitazioni dei bambini. I giovanissimi interlocutori seguono sempre con interesse, rivolgendo agli apicoltori numerose domande.

Il percorso dedicato alle api è particolarmente richiesto anche dalle Scuole dell'Infanzia: in tante hanno chiesto a Coldiretti di poter aderire all'edizione del progetto 2023-24, scegliendo proprio le lezioni dedicate al miele. In prima linea nell'incontro con gli alunni c'è anche Irene Pavesi, apicoltrice della fattoria didattica Apiflor di Pescarolo ed Uniti, che si presenta nelle classi armata di tutti gli strumenti legati al lavoro di allevatrice di api, catturando la curiosità e l'entusiasmo dei più piccoli.

"Il progetto nasce nell'ambito delle ore annue di Educazione Civica, sui temi specifici della sostenibilità, e dalla sinergia tra Coldiretti e il Ministero dell'Istruzione. Tale collaborazione è stata formalizzata con il "Protocollo per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell'alimentazione, per lo sviluppo dell'economia circolare, della green economy e dell'agricoltura di precisione e digitale" firmato nel luglio 2019, sulla base della  decennale esperienza della Coldiretti nella costruzione di reti positive con le scuole su tutto il territorio nazionale, a partire dal coinvolgimento diretto delle aziende agricole" spiega Paola Bono, Direttore di Coldiretti Cremona.  Per l'anno scolastico 2023-2024 il progetto ha già ricevuto l'adesione di oltre 100 classi, con la previsione di coinvolgere oltre duemila alunni.

 


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commenti


Manuel

12 marzo 2024 17:32

Peccato che molti agricoltori nostrani contribuiscano, grazie alla intensiva e chimica conduzione aziendale, a sterminare le api, per non parlare degli altri insetti pronubi. Oltre all’evidente interferenza ambientale, procurano danni ai colleghi apicoltori e non a caso, alcuni di quest’ultimi, hanno avviato cause per ottenere risarcimento danni.