"La Pace è possibile ed è la scelta dei forti": un centinaio di persone alla fiaccolata contro la guerra e per l'immediato cessate il fuoco
"La pace è la scelta dei forti". Così ieri sera, preceduto da una gigantesca bandiera della Pace, nell'orario dello shopping e dell'aperititvo, si è snodato un colorato corteo di un centinaio di persone che, fiaccole alla mano, ha percorso i corsi cittadini prima di approdare in piazza del Comune. "E' il popolo della non violenza, di chi crede ci sia sempre un modo per dire no alla logica della guerra", "Cessate il fuoco subito, un negoziato per la Pace" erano gli slogan dei partecipanti organizzati dalla Tavola per la Pace con l'adesione di numerose associazioni cremonesi e il sostegno dell'Ufficio diocesano della Pastorale Sociale. "La Pace è possibile" dicevano i marciatori mentre dagli altoparlanti di un mezzo che li seguiva venivano diffuse le musiche che accompagnano da oltre cinquant'anni le marce della Pace: "We shall overcome"di Joan Baez, "Power to the people" di John Lennon, "Generale" di Francesco De Gregori. Tra i più attivi, oltre alla Tavola della Pace, l'Arci, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, di Rifondazione, di Sinistra Italiana e dei Pensionati della Cgil. "Chi ha voluto e potuto, si è trovato per regalare un'ora del proprio tempo per dire: io voglio questa possibilità. La Pace non è un sogno da deboli e ingenui. La pace è la scelta dei forti" ha detto Paola Tacchini del Movimento 5 Stelle. Anche a Cremona c'è ancora chi crede nella possibilità della Pace e dalla nostra provincia almeno due pullman (uno da Crema) porteranno a Roma i partecipanti alla manifestazione nazionale per "Cessare il fuoco subito e avere un negoziato per la Pace".
Il servizio fotografico è di Gianpaolo Guarneri (Foto Studio B12)
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