36 nuovi pozzi di stoccaggio gas a Sergnano? Risponde la commissione europea: nessun valore aggiunto
Non c'è nessun valore aggiunto nella realizzazione di 36 nuovi pozzi di stoccaggio gas a Sergnano. Lo comunica la parlamentare europea 5 Stelle Tiziana Beghin che sull'argomento aveva presentato una interrogazione. Ecco il suo comunicato.
"Nuovo capitolo di una battaglia che come Movimento 5 Stelle stiamo portando avanti da molto tempo, grazie anche all’impegno del nostro Marco Degli Angeli.
Alcune settimane fa avevo presentato un’interrogazione alla Commissione europea in merito a un progetto che prevede 36 nuove trivellazioni, per i rispettivi nuovi pozzi per lo stoccaggio di gas, tra Seregno e Ricengo, a pochi chilometri a nord di Crema. Un territorio già responsabile dello stoccaggio del 40% del gas nazionale e che risulta tra le aree più inquinate d’Europa. Ma non è tutto, perché recenti rilevamenti hanno evidenziato come la zona sia anche a forte rischio sismico.
Senza dimenticare che parliamo pur sempre di una fonte fossile, che va in chiara controtendenza con gli obiettivi climatici promossi dall’Unione europea, a maggior ragione se pensiamo che il sito raggiungerebbe la piena operatività solamente a partire da gennaio 2033.
Ebbene, oggi è arrivata la risposta della Commissione, che non rileva “nessun valore aggiunto”, in relazione anche al fatto che il progetto non ha ottenuto in passato lo status di Progetto di Interesse Comune.
La Commissione sottolinea, inoltre, come la nuova infrastruttura energetica dovrebbe rispettare il principio di “non arrecare un danno significativo” e dovrebbe essere valutata attentamente alla luce degli obiettivi dell’UE in materia di clima ed energia per il 2030 e il 2050".
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