A Casa Medea la seduta di Giunta comunale. Il sindaco: "Sosteniamo il lavoro straordinario dell'Associazione nella cura e prevenzione"
Casa Medea ha accolto questa mattina la giunta comunale di Cremona. Dopo le sedute svolte nei quartieri – avviate fin dall’inizio del mandato come occasione di confronto con comitati e cittadinanza per condividere proposte, segnalazioni ed eventuali criticità – il sindaco Andrea Virgilio e gli assessori hanno scelto di riunirsi per la seduta odierna dell’organo collegiale nella sede dell’ex Limonaia di via Cà del Ferro.
Una scelta simbolica, pensata per ribadire l’importanza della cura e il valore della prevenzione, obiettivi che MEDeA persegue concretamente dal 2003 garantendo assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie.
Gli amministratori sono stati ricevuti dal presidente Maurizio Lanfranchi, dal consigliere Antonio Soldi e dalle volontarie dell’associazione Lia Biaggi e Mira Lanfranchi che al termine della seduta, non aperta al pubblico, hanno organizzato una visita agli spazi e al giardino terapeutico, nato come uno dei progetti più significativi di MEDeA: un luogo dedicato alle attività riabilitative e ai percorsi di ortoterapia rivolti ai pazienti oncologici, sia in trattamento sia in follow-up, con l’obiettivo di favorire benessere psicofisico e migliorare la qualità della vita.
«Portare le sedute di giunta fuori da Palazzo Comunale – afferma il sindaco Andrea Virgilio – è stato, fin dall’inizio del nostro mandato, un segnale concreto di attenzione verso la città. Lo abbiamo fatto avvicinandoci ai quartieri, incontrando i comitati, condividendo progetti e ascoltando osservazioni. Oggi lo facciamo di nuovo, puntando i riflettori sull’importanza della ricerca, della prevenzione e sul lavoro straordinario che MEDeA e i suoi volontari svolgono quotidianamente.
Si tratta di un impegno spesso silenzioso e complesso, che coinvolge non solo chi affronta un percorso di cura, ma anche caregiver e famiglie. Un impegno che genera una rete di solidarietà sul territorio e rappresenta un autentico motivo di orgoglio per l’intera comunità. Essere qui oggi, come giunta, significa riconoscere e sostenere un percorso che interpreta l’assistenza e la cura nella loro dimensione più completa: quella capace di abbracciare gli aspetti psicologici, fisici e sociali che ogni malattia porta con sé».
“Avere qui con noi oggi il sindaco e la giunta comunale – spiega Maurizio Lanfranchi - è un segno di comunità, non solo perché il giardino e Casa Medea sono di proprietà del Comune ma soprattutto perché vuol dire che il Comune ci sostiene e ci aiuta nel cercare di offrire ai pazienti tutto quello di cui hanno bisogno affrontare la malattia al meglio”.
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