A Cremona si lotta per salvare "Area Donna" e nel frattempo a Codogno nasce "Area Rosa": la notizia diventa virale e fa discutere
Mentre a Cremona resta aperto il “caso” del depotenziamento di Area Donna e mentre si dibatte ancora del futuro nuovo ospedale con pochi dati certi e molte promesse, a Codogno si taglia il nastro di “Area Rosa”. A tagliare quel nastro, come mostrano le foto scattate nell’occasione, è proprio la vicepresidente Letizia Moratti, cui molte donne cremonesi nelle scorse settimane si sono appellate via mail per salvare l’area donna presso il nostro ospedale.
E’ così che la notizia data un paio di giorni fa da molti giornali nazionali sull’inaugurazione di Area Rosa a Codogno è diventata, come si dice, “virale” a Cremona e sta facendo parecchio discutere. In sostanza, mentre qui si lotta per cercare di salvare un servizio di assoluta eccellenza, là se ne crea - giustamente - uno nuovo.
“Un reparto dedicato alle esigenze di salute della popolazione femminile - così riporta la notizia Il Giorno -, che così ha una struttura unitaria per l'accesso ai servizi sanitari. E' l'Area Rosa voluta dalla Direzione Strategica dell'Asst di Lodi e inaugurata oggi in 580 metri quadrati al secondo piano dell'ospedale di Codogno, alla presenza della vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti”.
Va chiarito subito che Area Donna di Cremona e Area Rosa di Codogno non sono la stessa cosa. Si tratta però di servizi sanitari pensati e studiati appositamente per le donne, ed è questo ad accomunare le vicende in quel di Cremona e in quel di Codogno.
Il quotidiano riporta poi le dichiarazioni dell’assessore e vicepresidente Moratti: ”La ripartenza post Covid è caratterizzata da un fermento e da una voglia di fare che valorizzano ancor più l'attività quotidiana della nostra sanità e dei suoi protagonisti. In queste occasioni mi piace constatare l'entusiasmo e la partecipazione che accompagnano l'avvio e l'apertura di progetti e spazi come Area Rosa. Uno spazio a 360 gradi, con personale qualificato, dedicato alla sensibilizzazione, prevenzione, informazione e diagnosi, con una fondamentale e quanto mai attuale attività anche sul sociale. Un valore aggiunto per il presidio ospedaliero di Codogno, impreziosito dalla collaborazione con il mondo delle associazioni, cuore pulsante delle comunità e fondamentale collegamento tra la collettività e le nostre strutture”.
Inutile dire che tra le tante donne e i tanti uomini che in questi mesi hanno dato vita a proteste, raccolte firme, interpellanze, mobilitazioni per salvare Area Donna a Cremona, la notizia di Codogno abbia rappresentato quasi uno schiaffo morale.
Nella foto di repertorio, una delle tante manifestazioni di questi mesi per salvare "Area Donna" a Cremona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Paola Tacchini
22 aprile 2022 09:03
Nessuno stupore. Letizia Moratti taglia il nastro a Codogno (sindaco di Forza Italia cdx) depotenziamento a Cremona (sindaco PD) così magari la prossima volta quei cattivoni di cremonesi voteranno a destra!