17 aprile 2023

A Cristo Re il saluto al vescovo Trevisi nell’ultimo giorno da parroco

Giornata ricca di emozioni quella di domenica 16 aprile a Cristo Re. La parrocchia del quartiere Po di Cremona ha salutato infatti monsignor Enrico Trevisi nel suo ultimo giorno da parroco, a una settimana dall’ingresso del vescovo cremonese nella diocesi di Trieste.

Chiesa e sagrato gremiti, in mattinata, per la Messa di saluto celebrata dal vescovo Trevisi alle 10.30, unendo così le consuete celebrazioni del mattino delle 10 e delle 11.15. La liturgia, solennizzata dalla presenza del coro parrocchiale, è stata concelebrata dal vicario don Pierluigi Fontana e servita dal diacono don Jacopo Mariotti, giovane della parrocchia che a giugno sarà ordinato sacerdote.

Nell’omelia il vescovo Trevisi ha sottolineato i caratteri del cristiano, facendone un augurio alla comunità di Cristo Re, che ha invitato a perseverare nell’ascolto del Signore, «nella carità e nella condivisione» e in una misericordia che diventa gioia. Ha inoltre esortato con forza a rispondere al mandato che viene dal Vangelo, accogliendo ciascuno la propria vocazione. Perché «non c’è annuncio senza movimento – ha detto riprendendo le parole di Papa Francesco mercoledì in udienza generale – senza uscita, senza iniziativa». «Vi auguro – ha quindi concluso – di essere sempre pronti alle sorprese di Dio, se sarete pronti a uscire da voi stessi e mettervi in cammino».

Al termine della Messa la comunità ha voluto offrire a monsignor Trevisi alcuni regali: in un quadretto lo spartito composto per l’ordinazione episcopale e riproposto all’inizio della celebrazione; nell’edizione straordinaria del giornalino parrocchiale “La Corona” le tante voci di Cristo Re al proprio don; e una croce pettorale con davanti raffigurati lo Spirito, il vescovo, i presbiteri e le famiglie (quasi a richiamare il mosaico dell’abside della parrocchiale) e dietro la scritta “Rimanete in me e io in voi. Camminiamo insieme famiglia di famiglie. Parrocchia di Cristo Re”.

Alle parole di saluto espressa da Maurizio Cicognini, del Consiglio pastorale parrocchiale a nome dell’intera comunità, il vescovo Trevisi ha risposto con un commosso grazie e l’invito a rinsaldare le amicizie e guardare a Cristo – ha detto facendo riferimento al proprio motto episcopale – incontrandolo davvero nel cuore.

I saluti e i ringraziamenti sono proseguiti nell’informalità dell’incontro in oratorio dove la comunità si è ritrovata numerosa per l’ultimo giorno da parroco di don Trevisi, insieme anche ai suoi familiari: la mamma Argentina e il fratello Erminio. E c’era anche mons. Carlo Rodolfi, canonico della Cattedrale e già parroco di S. Ambrogio che nei prossimi mesi aiuterà in parrocchia in attesa dell’arrivo del nuovo parroco.

Dopo il pranzo, organizzato con la collaborazione degli scout, la proiezione di alcuni scatti degli anni trascorsi insieme sono state l’occasione per ricordare il cammino fatto insieme. Solo una selezione degli scatti che sono stati riuniti in un album ricordo che, chiudendo il pomeriggio, è stato consegnato al vescovo di Trieste. Perché possa ricordare la sua prima e ultima parrocchia che ha guidato come parroco.

Il libro delle firme e delle dediche rimarrà aperto per raccogliere pensieri e ricordi ancora alcuni giorni. Poi anche esso partirà alla volta di Trieste, dove domenica 23 aprile monsignor Enrico Trevisi prenderà ufficialmente possesso della sua nuova diocesi. Naturalmente potendo contare sulla vicinanza anche di tanti dei suoi ex parrocchiani che hanno voluto essere presenti a Trieste per affidarlo idealmente alla sua nuova grande comunità.

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