A2a, il sindaco informa i consiglieri sulla richiesta della Corte dei Conti, ma dice di non aver letto il testo della Pec inviata dalla Procura
Come richiesto dalla Procura della Corte dei Conti, il Comune di Cremona ha trasmesso gli atti relativi alla fusione tra Linea Group e A2A. Si tratta, in particolare, di tre delibere del Consiglio comunale: quella del dicembre 2015, poi una delibera del 2016 e infine della delibera del maggio di quest'anno. A questi documenti sono stati aggiunti due pareri a suo tempo richiesti dall'amministrazione a due studi legali, che avrebbero dato esito favorevole all'operazione economico/finanziaria.
Questo il succo della relazione del sindaco Gianluca Galimberti in apertura dell'incontro su piattaforma online tenutosi ieri sera. All'incontro hanno preso parte non solo i consiglieri del Pd, ma tutti i consiglieri di maggioranza e gli assessori. Non sono stati invece invitati i consiglieri del precedente mandato, sebbene abbiano votato le prime due delibere (2015 e 2016).
A quanto si apprende il sindaco si è detto non preoccupato per la richiesta, che non risulta partita da un esposto di una società o di un qualsiasi “portatore di interesse”, bensì dalla Guardia di Finanza a seguito del parere con cui l'Anac (l'autorità anticorruzione) nel 2018 ha bocciato la fusione societaria per mancanza di pubblica gara. A questo proposito il sindaco ha riferito che l'operazione di fusione è corretta e poggia sui pareri legali forniti al Comune. I consiglieri, ha aggiunto Galimberti, hanno inoltre votato un mero atto di indirizzo e possono pertanto stare (relativamente) tranquilli.
Un dato di fatto che non è sfuggito nel corso dell'incontro di ieri sera, tuttavia, è che il sindaco non ha letto il testo della Pec della Procura della Corte giunta al Comune la scorsa settimana. Il sindaco ha riferito di non aver mai letto quel testo, poiché arrivato direttamente al Segretario generale del Comune. Spiegazione, questa, decisamente poco convincente, ma tant'è: il testo della Pec non è stato messo a disposizione dei consiglieri e nemmeno ne è stato letto il contenuto esatto.
La documentazione, in ogni caso, è stata trasmessa alla Corte, che dovrà ora esaminare tutte le carte e decidere come e se procedere ulteriormente.
Nel frattempo, su questa stessa vicenda, ossia la cessione di Lgh ad A2A, è atteso a giorni il nuovo esposto all'Anac e alla Corte dei Conti (con relativa documentazione di tutta l'operazione) da parte del Movimento 5 Stelle.
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commenti
PierPiero
18 novembre 2021 15:38
De minimis non curat praetor, dicevano i romani.
Evidentemente l'avrà pensata così anche il signor sindaco.